Sabato 8 marzo, ore 19.00, presso la Parrocchia dei SS. Pietro e Paolo nel borgo del comune di Vietri sul Mare sarà presentato il libro “Senza ritorno” di Patrizia Reso; nell’occasione saranno ricordate le vittime del treno di Balvano del marzo 1944 a Dragonea.
La giornalista e scrittrice rievoca la tragedia consumatasi circa 70 anni fa, che determinò la morte di oltre 600 persone. Nella notte tra il 2 e il 3 marzo del 1944, infatti, il treno merci 8017 si fermò sotto la Galleria delle Armi, prima di giungere alla stazione di Balvano, per una serie di circostanze, comprese quelle climatiche. Purtroppo il carbone utilizzato per alimentare la locomotiva e messo a disposizione dall’Esercito Alleato non era delle migliori qualità: produceva molte scorie e pochissime calorie. Quella galleria, lunga quasi due chilometri, si trasformò in poco tempo in una camera a gas. Donne, uomini e bambini,andarono incontro alla morte.
I viaggiatori erano prevalentemente cittadini comuni, persone che si adattavano a viaggiare stipati in vagoni merci per andare a Potenza a procurarsi da mangiare, a barattare pochi averi in cambio di cibo, ormai introvabile, per i propri figli.
La presentazione di “Senza ritorno. Balvano ‘44, le vittime del treno della speranza” è promossa dalla Comunità Parrocchiale di Dragonea, dall’Associazione Transboneia 2000 e dal Circolo della Stampa e Stampa estera Costa d’Amalfi. La serata sara aperta dai saluti del parroco padre Domenico Spatuzzi, del sindaco Franco Benincasa, e di Mimmo D’Amore presidente dell’”Associazione Transboneia 2000″. A seguire gli interventi di Giampiero Della Monica, docente di Lettere, e l’intervista all’autrice di Alfonso Bottone, presidente del Circolo della Stampa e Stampa estera .