SKUNK ANANSIE, per la prima volta a Roma in tour acustico, il 19 marzo al Gran Teatro.
Dopo il successo del tour estivo, che li ha visti calcare i palchi della penisola da Nord a Sud, gli infaticabili SKUNK ANANSIE tornano in Italia ‐ a marzo ‐ in una nuova veste acustica nei teatri.
Tra le date previste per Skin e soci non poteva certo mancare la capitale che li vedrà per la prima volta in questa inedita esperienza.
Una nuovissima avventura per SKUNK ANANSIE, l’ennesima ‐nei quasi vent’anni di carriera‐ sfida per la travolgente rock band capitanata da Skin, ideatrice di questo tour acustico, partito da un ragionamento rispetto alla “confidenza” che la singer ha con la sua voce: «Molti cantanti non amano la propria voce e in qualche modo sono anch’io molto insicura e ho timore ad esporre la mia voce senza che sia accompagnata da un suono. Mi sono chiesta: ok sono in grado di cantare forte, ma potrei farlo ugualmente cantando piano?”
Sono queste le premesse che hanno portato la band ad esibirsi in “An Acoustic Skunk Anansie ‐Live In London” lo scorso 15 Aprile, esperienza sfociata in un disco e DVD usciti a settembre 2013 per Carosello Records.
Il quartetto ha rivisitato splendidamente alcuni dei brani più amati del proprio repertorio (da“Hedonism” a “Secretely”, da “Charlie Big Potato” a “Week”) e canzoni degli ultimi album in studio (compresi i successi di “Squander”, “Because of you”, “My ugly Boy”), davanti a novecento fortunati spettatori. Uno show coinvolgente, ritratto intimo di una band che ha coraggiosamente giocato con la propria storia illustre, riuscendo a mantenere il potere di provocare e stupire anche in versione acustica.
Il tour italiano sarà dunque un nuovo passaggio di questa avventura acustica: inedita per gli ascoltatori e anche per la stessa rock band: «La prospettiva è diversa quando si è seduti sul palco e occorre concentrarsi molto sulla propria musica. (….) Rivederci durante lo show di Londra ci ha fatto capire come era tutto così fresco e vitale, un entusiasmo ed un’energia impossibile da falsificare. Noi siamo orgogliosi di ogni album che abbiamo fatto, ma questa esperienza acustica è davvero qualcosa di speciale».
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