Nel nutrito cast della trasmissione comica Made in Sud, in onda su Rai due in prima serata, spicca Maria Bolignano; l’attrice, di grande personalità, capace di inventare personaggi femminili ironici e divertenti, é una delle conferme più gradite della produzione napoletana. Partendo dalla osservazione della realtà la Bolignano crea personaggi che poi arricchisce con il suo talento confezionando tormentoni comici di gran classe.
Maria fai parte di un format di successo, la tua comicità é sempre molto studiata, quali sono i tuoi modelli di riferimento?
«Nella comicità i modelli femminili a cui ispirarsi sono pochi ma buonissimi, direi: da Franca Valeri a Monica Vitti passando dalle nostrane Tina Pica e Dolores Palumbo. Modelli, ahimè, irraggiungibili.»
Corsie di emergenza, la sit-com scritta, diretta e interpretata da te e da un cast eccezionale è stato un grande successo che si è ripetuto per due edizioni, stai pensando alla terza edizione?
«Si, la sto già scrivendo. Questa volta però, forse, i nostri affezionati spettatori dovranno aspettare un po’ più a lungo perché stiamo preprando un ritorno in grande stile. Siamo contentissimi. La gente ferma il cast per strada continuamente, chiedendo anticipazioni sugli episodi. Da questo punto di vista il pubblico napoletano è unico.»
Sei attualmente impegnata in tourneè con il tuo spettacolo teatrale Caburlesc, un lavoro molto impegnativo che coniuga cabaret e burlesque. Hai scelto, in tempi difficili per l’arte, una messa in scena ricca dove costumi e scene rendono lo spettacolo magico e “bello da vedere”. Una scelta coraggiosa che paga considerato la risposta del pubblico che sta affollando i teatri di tutta la provincia.
«Sì. Anche di questo progetto sono orgogliosissima. Una compagnia stupenda. Fatta di grandi artisti e bellissime persone. Non le elenco per questioni di spazio. Grazie al successo riscontrato, gireremo anche la prossima stagione.»
Considerato il tanto tempo che hai a disposizione ultimamente, hai deciso di scrivere un altro libro: Anche i capitoni hanno un’anima, di cosa parla?
«Hai ragione. A volte vorrei che le giornate fossero di 48 ore. Il libro è una raccolta di racconti umoristici: sono tutti molto diversi tra loro. Si parte da quello che dà il nome al libro, che nelle presentazioni è magistralmente interpretato da Nunzia Schiano, poi abbiamo Caramelle a Colazione che tratta in maniera leggera il tema dell’omosessualità e Donne in corriera che tratta le difficoltà della donna moderna nel coniugare lavoro e famiglia.»
La domenica sera sei il ‘capitano’ di una scatenata banda di comici al tam; siete in scena, infatti, con un laboratorio comico esilarante in cui provate pezzi con il pubblico che piace sempre di più.
«Sì. Un’esperienza, quella della conduzione comica, che mi sta entusiasmando. I nuovi comici sono bravissimi. Ne uscirà fuori qualcosa di veramente interessante. Il giorno del laboratorio è spostato al venerdì a causa della mia partecipazione a Made in Sud. La domenica infatti facciamo la prova generale.»
Il tuo modo di essere artista e donna vuole essere un esempio per le donne in un momento storico così complesso?
«Io credo di essere l’esempio della donna moderna che riesce a barcamenarsi tra famiglia e lavoro in maniera vincente. Tutto questo grazie alla presenza di un compagno di vita straordinario che mi aiuta e condivide con me gioie e dolori di questo meraviglioso quanto difficile mestiere: grazie a mio marito Mauro.»
Cosa ne pensi della vittoria dell’Oscar come miglior film straniero da parte di Paolo Sorrentino per “la grande bellezza”?
«Credo che in momento come quello che stiamo vivendo, in un paese come l’Italia, dove la cultura occupa l’ultimo posto nelle priorità dei governanti, la vittoria di Sorrentino/ Servillo debba inorgoglirci e contemporaneamente servirci da monito.»