Crostacei simili agli attuali gamberi ma giganteschi e non è una storia di fantascienza ma si tratta di “giganti gentili” che popolavano i mari di 500 milioni di anni fa:lunghi quasi 2 metri e niente affatto aggressivi perchè si nutrivano di animali microscopici, in un modo simile a quanto fanno oggi le balene.
La scoperta, dei “giganti gentili” è stata pubblicata sulla rivista Nature, si deve al gruppo di ricerca britannico coordinato dall’Università di Bristol che ha studiato fossili trovati in Groenlandia.
I ricercatori dei “giganti gentili” come dei bizzarri animali simili ai gamberi vissuti circa 500 milioni di anni fa nel periodo Cambriano. Il particolare aspetto di questo animale, come anche di molti gli altri ‘strani’ animali del Cambriano, aveva reso finora quasi impossibile capire le caratteristiche dell’Anomalocaride.
Ora si ipotizza infatti che le particolari appendici mobili presenti sulla testa dei “giganti gentili” all’altezza della bocca erano costituite da spine poco distanziate tra loro, utilizzate per filtrare l’acqua e intrappolare piccoli organismi. Le appendici avrebbero quindi avuto un ruolo simile ai fanoni che le balene usano per catturare il plancton.