Arriva a Napoli il musical dell’anno, Romeo e Giulietta. Ama e cambia il mondo, prodotto da David Zard, regia di Giuliano Peparini, musiche di Gerard Presgurvic e testi di Vincenzo Incenzo, dal 9 al 13 aprile al Palapartenope. Ad interpretare l’eterea e delicata Giulietta Capuleti, è la giovanissima Giulia Luzi, che incarna perfettamente la bellezza del personaggio shakespeariano.
Resa famosa per aver prestato la sua voce cantata a Miley Cyrus, la Hannah Montana della serie tv, Giulia ha anche preso parte, dimostrando altre sue capacità interpretative, ad alcune fiction, come I Cesaroni, Un medico in famiglia, ed è lei la voce della siglia, Je t’aime. Nel 2011 esce il suo primo album, Amica Nemica, e prende parte al film di Ferdinando Vicentini Orgnani “Vino Dentro”.
Come ti sei preparata per il ruolo di Giulietta?
«È stato un percorso lungo, iniziato all’inizio del 2013 e che ancora in realtà non è finito, perché ogni volta che salgo sul palco, cerco di aggiungere qualcosa in più al mio personaggio, di farlo crescere. Comunque abbiamo provato tanto, tantissimo, circa dieci ore al giorno ininterrottamente per tre mesi. È stata dura, ma credo che i risultati si vedano, quindi sono soddisfatta!»
Che ruolo ti piacerebbe interpretare in un musical o a teatro?
«Mi piacerebbe, dopo l’interpretazione del personaggio più dolce e puro che esista, essere una cattiva, un po’ un personaggio alla Tebaldo, profondo, crudele, ma che nasconde un lato fragile molto forte.»
Hai mai fatto qualche provino per qualche talent, tipo Amici o X Factor?
«No, mai. Credo che il mio percorso sia un altro, ma non ho nulla contro i talent.»
Hai preso parte a qualche fiction e film, come ti relazioni con il lavoro di attrice a quello di cantante, e quale ti dà più soddisfazioni?
«Cantare sicuramente è anche un po’ anche recitare, quindi, in realtà, il fatto di essere anche attrice aiuta molto, soprattutto sul palcoscenico di uno spettacolo come questo. Mi piace recitare, ma il canto per me rappresenta un’altra cosa, è una vera e propria passione.»
Quali difficoltà s’incontrano in un musical, rispetto al doppiaggio?
«Beh, quando doppi innanzitutto puoi ripetere il pezzo più volte se il risultato non è subito soddisfacente, poi si sente solo la tua voce, quindi non c’è presenza scenica e visione del volto, invece, a teatro, devi essere completa e convincente in tutto, dalla voce, alla postura, alle espressioni. È sicuramente più difficoltoso, ma anche più gratificante.»
Com’è nata la tua passione per il canto?
«È nata con me, canto da sempre, da quando ero piccolina. I miei genitori conservano ancora delle videocassette in cui, a tre anni, cantavo tranquillamente davanti a centinaia di persone senza timidezza e vergogna! Mi sono sempre sentita a mio agio con un microfono in mano, è una bellissima sensazione. Poi sicuramente il mio papà ha contribuito a far crescere la mia passione, anche lui è appassionato di musica e suona la chitarra, anche se non fa assolutamente parte di questo mondo.»
Quali sono i tuoi inizi…
«Ho iniziato con il doppiaggio cantato di diversi cartoni animati, tra cui Polar Express, Hannah Montana, La Sirenetta 3 – Quando tutto ebbe inizio, Lazy Town… poi è arrivato per caso il provino per I Cesaroni, che ho vinto a mia sorpresa, e da lì è cominciato poi tutto!»
Stai preparando un nuovo album? Puoi anticiparci qualcosa?
«Ancora no, ma sto iniziando a pensare alla realizzazione, a partire dalla scelta del team di lavoro che è, e, sarà fondamentale. Dovrà essere un lavoro curato nei minimi dettagli, senza lasciare nulla al caso, io poi sono del capricorno, precisa, determinata, testarda!»
Hobby?
«Ballare, leggere e, sarà perché ho preso la patente da un anno circa, guidare!»
Musica preferita?
«Il pop, in tutte le sue sfaccettature!»
Ultimo libro letto e quello che ami di più?
«L’ultimo che ho letto è “Il tribunale delle anime” di Donato Carrisi. Tra quelli amo di più c’è sicuramente “Venuto al mondo” di Margaret Mazzantini.»
Dopo Napoli il tour proseguirà per:
Torino, PalaOlimpico – dal 7 all’11 maggio
Firenze, Mandela Forum – dal 14 al 18 maggio
Arena di Verona – 23 e 24 maggio