Grande successo per la Compagnia teatrale “Res Novae” di Luciano Medusa con “Bollenti Spiriti” che in scena il 29 e 30 marzo presso il “Teatro Tasso” di Napoli ha registrato sempre il tutto esaurito con grande divertimento di pubblico.
La commedia si è rivelata fresca e divertente per una compagnia che mostra grinta e voglia di divertirsi anche sul palco, giovani attori di talento che si mettono in gioco con una trama divertente che porta in scena molte debolezze della società contemporanea come l’avidità e lussuria non consumata di “bollenti Spiriti” dei protagonisti.
I due atti della commedia “Bollenti spiriti” vedono come location il “Teatro Petito”, ove strane presenze, “Spiriti”, pare mettano in fuga ogni compagnia che voglia provare a mettere in scena un’opera. finché un coraggioso regista decide di far riaprire il teatro portando in scena un nuovo spettacolo dal titolo “Tutto in famiglia” in cui ad essere bollenti sono gli spiriti dei protagonisti che presi da passione si recano in un alberghetto chiamato “Ore Liete” cercando di consumarla tra gag comiche ed intrecci esilarati rispecchiando a pieno molte dinamiche moderne: “Tutt’e’ cose che ce stanno oggi, ce fanno scurda’ ca tenimme ‘na coscienza e si se perde ‘a cuscienza, uno si scorda pure chi e’, che vuole e che deve fare, allora fa chello che vola pe’ l’aria. Ma l’ammore, nun se fa fa’ fesso!” come in una battuta della bravissima Marilù Armani.
Altrettanto bravi nei loro ruoli Massimo Polito, che in coppia appunto con l’ Armani, regge la scena rendendola piccante e divertente commentando i “Bollenti Spiriti”dei visitatori dell’alberghetto. Non mancano interpretazioni sexy come quella della bollentissima Seida Del Sol alternate alle gag comicissime della giovanissima rivelazione Maria Strazzullo che interpreta brillantemente il ruolo di un’anziana donna che attraverso le sue carenze uditive regala risate a non finire per concludersi con un brillante agente di polizia nelle vesti di Diego Macario che scoprirà la verità sulla maledizione che avvolge il teatro.
Il testo e le battute di “Bollenti Spiriti” sono scorrevoli e veloci con un dialogo misto sia in lingua che in vernacolo partenopeo. Risate ed attenzione per la trama sono garantite.