Quando la tavola incontra il web ecco nasce modo innovativo per riunire gli appassionati di cibo e social network. Dal 31 maggio all’8 giugno, trenta eventi nella sola Italia con Chef al lavoro per la seconda edizione di Digital Food Days.
Dopo lo swapping e il couchsurfing, ecco il social eating, una pratica che consiste nell’organizzare pranzi, cene, brunch, colazioni o aperitivi in luoghi normalmente non deputati alla somministrazione commerciale di cibo cucinato. Si tratta di “cucine clandestine”, le cucine del social eating offrono pasti in condivisione con un contributo modesto e in più la possibilità di conoscere nuove persone, fare amicizie, networking o semplicemente passare una bella serata in un modo insolito.
Il passaparola per questi eventi è il web, punto cardine del social eating. I moderatori e stimolatori della discussione, sono i “Digital Guru”, ossia professionisti ed esperti del settore. Questa seconda edizione dei Digital Food Days vuole esaltare il social eating attraverso trenta eventi sul territorio nazionale e tre organizzati fuori dai confini italiani: New York, Parigi e Londra.
I macro temi di discussione individuati ai social eating sarannoTurismo, Fashion e Media 2.0, che vedranno il coinvolgimento diretto di community partner affini al settore. Ogni evento tratterà un argomento specifico legato al macro tema di riferimento accompagnato dal buon cibo dell’host che metterà a disposizione lo spazio. Al tavolo accanto ai Digital Guru della community, interverranno anche giornalisti e blogger del settore.