I Posteggiatori Tristi mercoledì 7 maggio alle ore 20.30 presentano al cinema Modernissimo di Napoli il loro primo disco (ingresso gratuito).
I Posteggiatori Tristi, formazione musicale-teatrale nata suonando tra i tavoli delle trattorie napoletane, debuttano sulla scena discografica. “E nulla cambierà” è il loro primo disco e racchiude in tredici brani l’esperienza maturata in tre anni di tristi “postegge”, concertini intossicati, improbabili tournée e tragici videoclip. Per riuscire nell’impresa discografica il capocomico Karamazov (Pietro Botte – voce) e il M° Severo Lapezza (Davide d’Alò – clarinetto e arrangiamenti) si sono avvalsi della collaborazione di ben ventiquattro musicisti, che in ogni brano si alternano in diverse formazioni.
La canzone napoletana viene rivista e scorretta, dando vita ad una posteggia contemporanea che gioca con i classici attraverso rocambolesche interpretazioni comico-teatrali e mescolando varie influenze musicali.
Il viaggio parte con “A Sunnambula” che passeggia su latitudini sudamericane, continua con “L’Acquaiuolo” una delle figure archetipicamente tipiche di Raffaele Viviani, e con la scoppiettante versione manouche di “Canzone Appassiunata” (E.A. Mario). Si prosegue con le romantiche ballads rese famose da Teddy Reno: “Piccolissima Serenata” con il tocco francese della voce di Hélène Coriace (alias Anne-Laure Carette), e “Na Voce, Na Chitarra e ‘o poco ‘e luna” già protagonista di un lunatico videoclip dei Tristi. La macchietta “Pamela” di Pisano-Cioffi, musicata da un quartetto di clarinetti, è affiancata da incursioni nella canzone comica straniera: “Il Gatto Solitario”, traduzione di un brano del messicano Chava Flores, e la riproposizione in lingua originale di “Ta Katie t’a Quitté”, del francese Boby Lapointe.
Ad impreziosire il lavoro cinque frizzanti brani originali: uno dedicato alla famigerata Soda Sciarappa, ingombrante sponsor del gruppo, che impazza anche nelle illustrazioni realizzate da Peppe Cerillo.
Altri due sono firmati dalla penna di Sara Sole Notarbartolo: “Tiritera”, il racconto di dolci disavventure amorose, e “Pompilio”, un rabbioso sfogo cantato dalla raccomandatissima figlia dello sponsor, Sciarlotta Sciarappa (alias Valentina Curatoli). E infine due tragici tango: “El Compadrito”, canzone dalla lama facile dell’argentino Sebastian Torres, e “Il Tango dell’Errore”, un inno allo sbaglio a chiusura del disco, con il testo di Manuel Perrone.
Questa prima disavventura discografica è partita grazie ad una campagna di crowfunding caratterizzata da una grande partecipazione. La produzione del disco è stata successivamente curata in collaborazione con il MAD entertainment di Napoli, nuova e dinamica realtà nazionale della musica, dell’animazione e del documentario.
I Posteggiatori Tristi sono una formazione di musicisti e attori che riprende in chiave comico-clownesca una tipica espressione della canzone napoletana, la cosiddetta “posteggia”, antica arte musicale di strada eseguita soprattutto in trattorie e pizzerie. Nati nel 2011, vincitori del Premio Carosone, hanno prodotto 7 spettacoli musical-teatrali e 4 videoclip. Portano le loro performance in giro per festival e locali in Italia, Francia e Svizzera. A tutt’oggi continuano ad intristire i clienti delle trattorie del centro antico di Napoli.
Subito dopo la presentazione del disco “E Nulla Cambierà”, partiranno per una tournée in Francia e Svizzera (Marsiglia, Aix en Provence, Gap, Draguignan, Parigi, Chexbres).