Giuseppe Cossentino, semplice e modesto lavoratore dello spettacolo, è autore e sceneggiatore di progetti che spaziano dal web alla radio, alla tv, dal teatro al cinema. «Un artigiano delle parole che con determinazione e coraggio cerca di mettersi sempre in gioco, creando storie forti, brillanti e vivaci» – come lo stesso Cossentino si definisce – ha perfezionato la sua professionalità presso la Scuola Internazionale di Comics, Accademia delle arti figurative e digitali di Napoli, con il corso di sceneggiatura di Media Entertainment con insegnanti del di calibro Alessandro Bilotta, Giuseppe Porcelli, Davide Aicardi e Dario Carraturo. Alla formazione si aggiunge un prestigioso workshop pratico ed intensivo di sceneggiatura cinematografica “Scrivere un film” con Heidrun Schleef, una delle sceneggiatrici del cinema d’autore italiano più ambite del panorama nazionale. L’artigiani delle parole, Giuseppe Cossentino, è anche ideatore della prima radio soap tutta italiana dal titolo Passioni Senza fine. In questa intervista il giovane autore di questo ed altro ancora…
Il 28 febbraio 2011 nasce “Passioni senza fine” che s’identifica come la prima soap opera radiofonica fruibile sul web. Parlaci di questo progetto, di come nasce, di quali sono state le difficoltà iniziali, ma soprattutto perché la diffusione web radio…
«Nasce da uno studio approfondito dell’antico radiodramma di Mamma Rai, che si unisce al nuovo mezzo di innovazione, il web divenendo un “audiodramma” e dalla voglia di portare un qualcosa di innovativo e rivoluzionario in Italia, sul modello americano e inglese, che rompa un po’ gli schemi delle normali forme di intrattenimento. Il mio intento era di portare professionalità con questo progetto fatto di sola voce, unendo attori professionisti ed una sceneggiatura con una buona architettura di belle storie che raccontassero la vita di tutti i giorni, (non solo banali storie d’amore) nelle quali l’ascoltatore si potesse identificare, infatti “Passioni Senza fine” è diventato un prodotto di riferimento, spugna dell’immaginario collettivo internazionale. Il resto è storia. Le difficoltà iniziali sono state tante, non è stato facile unire professionisti da ogni parte d’Italia che a distanza, molte delle volte, registrano senza neanche conoscersi. Il cast ora è solido cominciando da Maria Rosaria Virgili, Guendalina Tambellini, Jessica Resteghini e Giuseppe Scaglione e dalle new entry come Angelo Favale, Mariano Mascolo, Eleonora Baliani, Stefano Stellino, Anna Calemme, Mirko Ferramola, Mimmo Fornaro, Rachele Esposito. Per quando riguarda la diffusione su webradio/youtube, la scelta è stata azzardata ma ha dato modo di distinguerci, di essere pionieri di una nuova forma di spettacolo dando al prodotto un ampio respiro internazionale, portando le passioni, i misfatti e gli intrighi nel mondo.»
Oltre che regista anche sceneggiatore.
«Io mi definisco più regista radiofonico, per i miei radiodrammi. La radio è il mio primo amore. Sono più autore e sceneggiatore. Non mi permetterei mai di improvvisarmi regista cinematografico. In questo campo sono gli altri che mi hanno adottato facendomi scoprire l’affascinante mondo della sceneggiatura cinematografica, dando così un’immagine e un volto, alle mie storie e ai miei personaggi. Ultimamente collaboro solo con il regista Luca Maisto, perché mi piace la qualità della sua regia in stile USA ed è nella mia stessa idea nel modo di concepire la regia cinematografica.»
Passioni Senza fine lo scorso 26 aprile ha ricevuto due nomination come miglior Web Soap e Miglior Idea Creativa. Ti aspettavi questi risultati?
«Queste due Nominations ai Rome Web Awards, “Gli Oscar del web” sono stati una bella sorpresa ed un bel riconoscimento anche se purtroppo non abbiamo vinto. Le Nominations ” Miglior Web Soap” e Miglior Idea Creativa resteranno nella storia della soap opera. Per me è una grande vittoria essere stati alla notte degli Oscar con tante web serialità provenienti da tutto il mondo. Passioni Senza fine, non ha bisogno di un Oscar: Passioni Senza fine ha gia vinto diverse sfide. Quella di essere ancora in vita dopo ben tre anni, affrontando la crisi economica che ha colpito il nostro settore, quello di continuare un prodotto innovativo ed unico nel suo genere con un cast di tutto rispetto di veri professionisti e quella di essere il prodotto webseriale più longevo. Il blue carpet è stato emozionante con una parte degli attori del cast come Guendalina Tambellini, Anna Calemme, Eleonora Baliani, Stefano Stellino e Mariano Mascolo. Il tutto è stato immortalato dai nostri fotografi di fiducia Sabrina Ciferri e Thomas Esposito che ci hanno regalato foto meravigliose.»
Marco Cassini, Emanuela Tittocchia e Lorenzo Patanè, tra gli attori che hanno preso parte alla soap. Quale personaggio ha in mente per la quarta serie?
«La quarta stagione è ancora in via di scrittura per i diversi impegni si va un po’ lenti rispetto ai primi anni. Non posso anticipare nulla, ma ci sarà ancora un altro personaggio di una famosa serie che proprio in questi giorni sta andando su Sky Atlantic ” GOMORRA LA SERIE”. Il nome è una sorpresa, daremo notizie in seguito per scaramanzia finché non registrano tutti non mi espongo.»
Qual è il pubblico di Passioni senza fine?
«Il pubblico di “Passioni Senza fine” è vario. E’ un pubblico diverso da quello televisivo . E’ un pubblico d’elite che ama la qualità e la buona recitazione. Abbiamo svecchiato anche il pubblico tipico di soap opera abbiamo diverse ragazzine che hanno creato gruppi e pagine ufficiali su Facebook, creando un vero caso e fenomeno mediatico con il nostro “audiodramma ” del web.»
Quali le tue passioni senza fine?
«L’arte, il cinema, la scrittura, lo sport, la lettura, l’amicizia e la buona cucina.»
Altro progetto in cui ti vediamo in veste di sceneggiatore, la cui regia è affidata a Luca Maisto e la serie tv Charme. Cos’è Charme? Chi sono gli attori?
«”CHARME” è stata un’altra bella sfida e mi è stata proposta dal regista Luca Maisto che era in cerca di un bravo sceneggiatore. E’ un telefilm che racconta il sogno di Alice Serra, neolaureata napoletana che vuole lavorare nel mondo patinato della moda e si ritrova catapultata nel mondo ostile di una fantomatica rivista partenopea ” CHARME” per l’appunto. La regia è del geniale e creativo Luca Maisto, un giovane ma grande professionista, dell’arte cinematografica, da quello che ho potuto vedere da alcuni girati di Charme. Gli attori sono tutti emergenti e non cominciando da Paola Mirisciotti, Mariano Mascolo, Luca Buongiorno, Stefano Stellino, Federico D’Aniello, Antonio Maisto, Andrea Lamoglia con la partecipazione di professionalità come Emanuela Giordano, Maria Adamo, Gigliola Salvadori, Marilisa Borsacchi e Rachele Esposito.»
Un episodio pilota andato in onda prima in streaming, web, social network, per poi approdare alla tv dei maggiori network nazionali come Rai, Mediaset o Sky…è stato già proposto?
«Si, l’anteprima dell’episodio è andato in onda su diverse piattaforma web. Creando un vero caso di curiosi incantanti dalla fotografia e dal girato. Ha partecipato al Trailers Film Fest 2013 di Catania, tanto da aggiudicarsi il 20° posto tra i Pitch Trailers professional con tanto di proiezione ufficiale. Fu una bella soddisfazione anche quella. Ci stiamo muovendo per fare prima un buon montaggio, con diverse prove prima di avere il prodotto completo e finito per poterlo proporre. Le reti ammiraglie italiane vogliono la massima qualità e non vogliamo farci trovare impreparati, bensì con un’arma vincente tra le mani per combattere e poter produrre le successive puntate con una produzione più grande e di tutto rispetto.»
Perché presentarla prima come web serie e poi portarla sui network nazionali?
«Beh, volevamo emulare un po’ il fenomeno sia di Kubrick una storia porno e “Forse sono Io”. Io e il regista Luca Maisto, siamo ambiziosi e puntiamo in alto senza fermarci.»
Quali le tue ispirazioni quando scrivi?
«Io quando scrivo non ho ispirazioni, bensì varie tecniche che ho appreso e continuo ad apprendere giorno dopo giorno ai corsi di sceneggiatura. Se proprio devo avere modelli, beh mi ispiro alle grandi serie americane.»
Tra le altre serie da te realizzate troviamo anche “Scandali” e “Clan”.
«Si, a ” Scandali” sono molto legato perché rappresenta un po’ l’esordio video di una lunga serialità sul web. Avevo voglia di sperimentare. E’ stato un lavoro produttivo di ben due anni. Sudato con tanti sacrifici ma ha avuto un discreto successo e ne sono contento. Invece, Clan è un radiodramma andato in onda su Crc Targato Italia, sullo sfondo della criminalità organizzata e di amori e passioni. Anche lì, ho avuto il piacere di avere un team di validi attori come Maria Rosaria Virgili e Danilo Rovani.»
Quali i tuoi prossimi progetti?
Corti cinematografici da portare ai festival d’oltre oceano con il regista Luca Maisto. Ed ho un nuovo prodotto radiofonico, su Radio Amore i Migliori anni in preparazione “Neapolis in Fabula”, un programma sulla città di Napoli, che racconta la città nelle sue tradizioni, misteri, leggende e musica, del quale sono l’autore dei testi e del radiodramma all’interno, dal titolo ” BELLO DI MAMMA”. Il tutto sarà condotto dai bravissimi Francesco Palmieri e Stefania De Francesco con noi tanti artisti nazionali. Intanto, con il giornalista Giuseppe Nappa, stiamo cercando sulla base di miei monologhi di denuncia dal Femminicidio all’omofobia e tanto altro ancora di portare in giro un format innovativo “IL TEATRO IN TV” con un cast di attori professionisti che con una puntata evento ha già riscosso uno straordinario ed inaspettato successo nazionale.»