Nella settima giornata di Venezia 72, si è assicurato un posto tra i possibili vincitori del Leone d’Oro, l’italiano Marco Bellocchio che, con il suo “Sangue del mio sangue” – il drammatico racconto di un uomo d’armi del ‘600 che viene sedotto da una suora punita in seguito con la morte e di un uomo che secoli dopo sembra rivivere quanto accaduto in passato – ha conquistato l’applauso della critica.
Nella giornata di ieri – l’ottava del Festival – è stato consegnato in Sala Grande il premio “Jaeger-LeCoultre Glory To The Filmmaker 2015” al grande regista statunitense Brian De Palma. In occasione dell’evento, è stato proiettato in anteprima mondiale il documentario (fuori concorso) “De Palma” di Noah Baumbach e Jake Paltrow. Il direttore della Mostra Alberto Barbera ha commentato la premiazione, sottolineando che “Brian De Palma si è affermato come uno dei registi più abili nel costruire con grande libertà creativa perfetti meccanismi narrativi, sperimentare nuove soluzioni tecniche, tradire le regole classiche del linguaggio, abbandonarsi a virtuosismi estetici, celebrare autori amati. Di fronte a un film di Brian De Palma si torna spettatori di grado zero. Gli occhi bene aperti per non cadere nella trappola, sapendo benissimo di finirci dentro. Perché quello di De Palma è cinema ludico all’ennesima potenza, piacere per gli occhi e al contempo gioco che solletica il cinéphile. La sua prerogativa principale, che consiste nel non aver mai perso la curiosità dello sperimentatore in grado di reinventare il già visto, fa di De Palma – in fatto di costruzione dell’immagine e della sua manipolazione – uno più grandi innovatori cresciuti all’ombra della New Hollywood”.
Tra le proiezioni più interessanti di ieri, sono inoltre da menzionare il documentario fuori concorso “L’esercito più piccolo del mondo” – pellicola diretta da Gianfranco Pannone dedicata alle Guardie Svizzere del Vaticano – e “Heart of a Dog” – il film (in concorso) di Laurie Anderson incentrato sul tema dell’amore, della morte e del linguaggio.
Ma è da poco iniziata la nona giornata di kermesse veneziana, nel corso della quale verranno presentati due dei film in lizza per il Leone d’Oro: “Desde Alla (From Afar)” di Lorenzo Vigas – con Alfredo Castro e Luis Silvia – e “Remember” di Atom Agoyan – con Christopher Plummer, Martin Landau e Dean Norris.
“Gli uomini di questa città io non li conosco – Vita e teatro di Franco Scaldati” è invece uno dei titoli fuori concorso di oggi, un documentario diretto da Franco Maresco, a cui seguirà “La calle de la Amargura” di Arturo Ripstein.
Per la sezione Orizzonti infine, verranno proiettati “Visaaranai” di Vetri Maaran e “Taj Mahal” di Nicolas Saada.