Presentata ieri, in una conferenza stampa affollatissima, la nuova stagione 2014/15 del Teatro Stabile di Napoli, presieduto da Adriano Giannola (Presidente) e Luca De Fusco (per il quarto anno Direttore Artistico), con il forte impegno e patrocinio della Regione Campania, rappresentata dall’assesore Caterina Miraglia, e del Comune di Napoli, con l’assessore Nino Daniele. Due Enti che quest’anno daranno un forte contributo economico al Teatro della Città, in vista della sua candidatura – a fine anno – a Teatro Nazionale. Previsto, dunque, un numero considerevole di spettacoli, molti dei quali nuove produzioni dello Stabile, ma anche ospitate di spettacoli di altri Stabili della Penisola, nonché alcune ré-entrée di spettacoli di successo della scorsa stagione, distribuiti in 8 spettacoli al Mercadante, 6 al San Ferdinando, 5 al Ridotto del Mercadante e 1 all’ex Dormitorio Pubblico.
Il Teatro Mercadante aprirà i battenti il 19 Novembre (con repliche fino al 30) con il primo spettacolo di una trilogia cechoviana prodotta dallo Stabile, Il Giardino Dei Ciliegi, con Gaia Aprea nel ruolo della protagonista Ljiuba, diretta da Luca De Fusco. Dal 2 al 7 Dicembre, lo Stabile di Genova presenterà Tullio Solenghi nei panni di Antonio Salieri del celeberrimo Amadeus di Peter Shaffer, per la regia di Alberto Giusta. Dal 10 al 21 Dicembre sarà la volta di Giuliana Lojodice, protagonista di un classico del Teatro Moderno, La Professione Della Signora Warren, di G. B. Shaw, diretta da Giancarlo Sepe, su produzione del Teatro Eliseo. Dal 27 Gennaio al 1° Febbraio 2015, Anna Maria Guarnieri sarà la protagonista di Sinfonia D’Autunno, di Ingmar Bergman, per la regia di Gabriele Lavia, struggente testo sulla solitudine e il senso di esclusione, prodotto dallo Stabile dell’Umbria. Si prosegue dal 3 all’8 Febbraio con Il Malato Immaginario di Molière, con il bravissimo Gioele Dix e la regia di Andrée Ruth Shammah, presentato dal Teatro Franco Parenti di Milano. Dal 10 al 15 Febbraio, Patrizia Milani e Carlo Simoni daranno vita al dramma dell’amore materno per eccellenza, La Vita Che Ti Diedi di Pirandello, diretti da Marco Bernardi per lo Stabile di Bolzano. Dal 25 Febbraio al 15 Marzo, secondo appuntamento con la trilogia cechoviana con Tre Sorelle, con – tra gli altri – Gaia Aprea, Paolo Cresta e Andrea Renzi, diretti questa volta da Claudio Di Palma. La trilogia proseguirà dal 25 Marzo al 19 Aprile con lo Zio Vanja, stessa compagnia, diretta però da Pierpaolo Sepe. Ultimo appuntamento per il Mercadante, dal 5 al 10 Maggio, col richiestissimo ritorno delle Sorelle Macaluso di Emma Dante.
Un altro richiestissimo ritorno aprirà le porte del San Ferdinando dal 29 Ottobre al 9 Novembre 2014: Le Voci Di Dentro di Eduardo, di e con Toni Servillo. Un omaggio doveroso al Grande Napoletano – come spiega De Fusco – a trent’anni dalla scomparsa (ricorreva il 31 Ottobre 1984). Dal 26 Dicembre 2014 all’11 Gennaio 2015, un secondo omaggio a Eduardo con l’attesissimo Il Sindaco del Rione Sanità, spettacolo co-prodotto dallo Stabile di Napoli e quello di Genova, col Maestro Eros Pagni, che per la prima volta affronterà un testo in napoletano, diretto da Marco Sciaccaluga. Dal 13 al 18 Gennaio ritorna al San Ferdinando l’acclamato C’è Del Pianto In Queste Lacrime, di Antonio Latella, co-prodotto da Stabile di Napoli, Napoli Teatro Festival e Stabilemobile Compagnia. Dal 28 Gennaio al 15 Febbraio sarà la volta di Finale Di Partita di S. Beckett, nella versione di Carlo Fruttero, con Lello Arena, Angela Pagano, Gigi De Luca e Stefano Miglio, diretti da Lluis Pasqual. Dal 24 Febbraio al 1° Marzo, torna al San Ferdinando l’applauditissimo Circo Equestre Sgueglia di Viviani, con Massimiliano Gallo, Monica Nappo e Tonino Taiuti, per la regia dell’argentino Alfredo Arias. Il San Ferdinando terminerà la sua programmazione dal 10 al 15 Marzo, con un terzo omaggio a Eduardo, Dolore Sotto Chiave, atto unico meno noto al grande pubblico, ma non per questo “minore”, che debuttò nel 1964 proprio in questo teatro. La regia sarà affidata a Francesco Saponaro.
Si segnalano, infine, due appuntamenti di grande interesse, con date ancora da definire. A Gennaio 2015, all’ex Dormitorio Pubblico, lo Stabile presenterà Mettersi Nei Panni Degli Altri/Vestire Gli Ignudi, primo movimento del progetto “Che senso ha se solo tu ti salvi”, ispirato alle Sette Opere Di Misericordia di Caravaggio, drammatizzato e diretto da Davide Iodice. E per finire, al Ridotto del Mercadante, prosegue l’indagine sui grandi scrittori di/su Napoli. Dopo il grande successo delle prime due edizioni, dedicate rispettivamente alle opere di Anna Maria Ortese e Raffaele La Capria, la prossima edizione offrirà cinque spettacoli che avranno per oggetto altrettante opere letterarie di Giuseppe Patroni Griffi.
Una stagione ricca e variegata, dunque, degna di un Teatro Nazionale. Incrociamo le dita.