La nuova stagione 2014/15 del Teatro Parioli Peppino De Filippo presenterà spettacoli con attori come Tato Russo, Glauco Mauri, Roberto Sturno, Franco Branciaroli, Andrea Giordana, Giancarlo Zanetti con testi di Luigi Pirandello, Anton Cechov, Vitaliano Brancati e, naturalmente, Luigi De Filippo che presenterà due straordinarie commedie di Peppino e Titina De Filippo e inoltre Maurizio Panici e Ambrogio Sparagna con una commedia con musiche dal vivo di William Shakespeare e non poteva mancare un classico dell’operetta come la Vedova Allegra. Non mancheranno eventi fuori Stagione come lo spettacolo ”Tommaso Maestrelli, l’ultima partita” con Nello Mascia, ”Parioli & Musica”, in collaborazione con il M° Gerardo Di Lella, Leontina Pallavicino, “Mattina in Musical” spettacoli per il pubblico dei più piccoli e infine il cinema con “Parioli e Cinema”, rassegna cinematografica a cura di Laura Tibaldi De Filippo in collaborazione con Agiscuola.
La nuova stagione del Teatro Parioli Peppino De Filippo si apre dal 13 al 23 novembre con, “Il fu Mattia Pascal” versione teatrale di Tato Russo, dal romanzo di Luigi Pirandello, con Tato Russo, Katia Terlizzi, Francesco Acquaroli, Renato De Rienzo, Sara Falanga, Marina Lorenzi, Peppe Mastrocinque, Adriana Ortolani, Antonio Rampino, Carmen Pommella, Francesco Ruotolo e Massimo Sorrentino. Scoprire la propria vera identità al di là delle convenzioni che ci hanno formato. Insomma viaggiare a ritroso dei sé o dei risultati di sé abbandonando la scorza delle apparenze per tentare una scoperta definitiva del proprio io.
Dal 4 al 7 dicembre,la Compagnia Corrado Abbati presenta “La vedova allegra” dal libretto di Victor Leon e Leo Stein,soggetto di Henri Meilhac , musica di Franz Lehàr, adattamento e regia Corrado Abbati. La Vedova Allegra non è musica, è molto di più: è una emozione, una esperienza sensitiva che si stampa a lungo nella memoria di chi l’ascolta. La Vedova Allegra è un capolavoro di genuina ispirazione dove i protagonisti sono coinvolti in un vorticoso e divertente scambio di coppie, di promesse, di sospetti e di rivelazioni.
Dal 11 dicembre all’11 gennaio Luigi De Filippo in “La lettera di mammà”, commedia in due atti di Peppino De Filippo, regia Luigi De Filippo. Una lettera-testamento lasciata dalla madre di nobile casata, al giovane baroncino, provoca spassosi equivoci. “La lettera di mammà”, fu rappresentata per la prima volta nel 1933 dai fratelli De Filippo al Teatro Sannazaro di Napoli. La vicenda divertentissima dei due nobili spiantati, che cercano di sistemarsi e di scrollarsi di dosso la miseria che li opprime, sposando le due ereditiere di una famiglia di ricchi commercianti desiderosi di vantare un titolo nobiliare, fu accolta festosamente dal pubblico napoletano che scoprì nei giovani fratelli De Filippo quel talento e quella comicità pervasa di amarezza che, col tempo, li avrebbe resi celebri e ammirati in Italia e all’estero.
Dal 15 al 25 gennaio , uno spettacolo di Maurizio Panici e Ambrogio Sparagna, “Come vi piace (As you like it)” ,Commedia con musiche dal vivo di William Shakespeare, traduzione e adattamento Maurizio Panici e Alice Spisa, musiche originali dal vivo di Ambrogio Sparagna. Un affascinante viaggio sul tema dell’identità e del doppio, con le musiche di Ambrogio Sparagna eseguite dal vivo da un gruppo che fa parte della sua Orchestra Giovanile di Musica Popolare.
Dal 29 gennaio al 15 febbraio, ”Quattro buffe storie (Cecè – La patente – Domanda di matrimonio – Fà male il tabacco)”, da Luigi Pirandello e Anton Cechov con Glauco Mauri e Roberto Sturno con la regia di Glauco Mauri. “Dire cose utili divertendo”, come diceva Orazio, potrebbe essere il sottotitolo di Quattro buffe storie, spettacolo tratto da opere di Cechov e Pirandello legate insieme dalla “comica follia” dei personaggi. La tenerezza di Cechov e il graffio di Pirandello si compenetrano tanto profondamente da non poterne discernere i confini, dando vita ad un sorprendente caleidoscopio dove è rappresentata la vita di quello strano e buffo essere che è l’uomo.
Dal 19 febbraio al 1 marzo, Franco Branciaroli in “Enrico IV”, di Luigi Pirandello, regia di Franco Branciaroli. Dopo i recenti successi ottenuti con Servo di scena, Il Teatrante e Don Chisciotte, Franco Branciaroli continua la sua indagine sui grandi personaggi del teatro portando sulla scena l’Enrico IV, dramma in 3 atti di Luigi Pirandello, scritto nel 1921 e rappresentato per la prima volta il 24 febbraio 1922 al Teatro Manzoni di Milano. Considerato il capolavoro teatrale di Pirandello insieme a Sei personaggi in cerca di autore, Enrico IV è uno studio sul significato della pazzia e sul tema caro all’autore del rapporto, complesso e alla fine inestricabile, tra personaggio e uomo, finzione e verità.
Dal 12 al 22 marzo, Andrea Giordana e Giancarlo Zanetti in “Il Bell’Antonio”, da Vitaliano Brancati, regia Giancarlo Sepe. Nel mondo, il secondo romanzo italiano più letto e amato, dopo il Gattopardo, risulta essere il Bell’Antonio. Un lucido e meraviglioso affresco dell’Italia fatto attraverso un meccanismo concentrico che, dal sistema nazione, dalla storia di un Paese in grande difficoltà durante il periodo fascista, fotografa una micro storia in Sicilia di una famiglia e del suo Bell’Antonio.
Dal 9 aprile al 17 maggio, la Compagnia di Teatro Luigi De Filippo presenta, “Quaranta…ma non li dimostra”, commedia in due atti di Peppino e Titina De Filippo, regia Luigi De Filippo. Questa commedia di Peppino e Titina De Filippo, andata in scena per la prima volta al Teatro Sannazaro di Napoli nel 1933,è tra le più significative del repertorio dei fratelli De Filippo allora giovanissimi, anche perché racconta il dramma di una donna. E poiché il tema è svolto in tono umoristico, è singolare. E’ una piccola storia domestica intimamente drammatica che contrappone le sfumature e pudiche timidezze del sentimento agli allegri colori della commedia di colore e carattere.
Dal 23 ottobre al 9 novembre, Nello Mascia in “Tommaso Maestrelli, l’ultima partita”, uno spettacolo di G. Serafini Prosperi, R. Bastanza, P. Galeotti,e con Max Vado, Carlo Caprioli, Aglaia Mora, Gino Nardella, regia Giorgio Serafini Prosperi. Quello di un “padre” con i suoi figli, ecco il rapporto di Tommaso Maestrelli con i suoi giocatori. La storia che raccontiamo è un po’ il seguito del “miracolo Maestrelli”, non la cavalcata dell’incredibile scudetto del ’74, ma i risvolti e le implicazioni umane che ne seguirono.
Quest’anno il Teatro Parioli, in collaborazione con il M° Gerardo Di Lella propone, “Parioli & Musica”, un suggestivo percorso musicale che attraverso quattro unici concerti proverà ad intercettare le varie sensibilità musicali di un pubblico sofisticato e colto.
Un percorso dinamico che, con l’appeal che solo l’orchestra dal vivo suggerisce, si muoverà tra le sonorità del jazz e non solo. Il 28 novembre, Leontina Pallavicino presenta, “Maramao, tu non sei morto”, viaggio romantico nel canzoniere degli anni ‘30 e ’40. Appunti, pensieri e ricordi di Dino Verde. Nasce così l’innovativa rassegna “Mattina in Musical” che da anni è punto di riferimento per il turismo scolastico e culturale proveniente da tutta Italia, riscuotendo successi e consensi da parte di pubblico e critica.
Gli spettacoli presentati al Teatro Parioli Peppino De Filippo sono:il 1 e 2 dicembre “Il Canto di Natale”, dal racconto di Charles Dickens,libero adattamento di Raffaele Speranza,regia Gaetano Stella. Il 3 dicembre “Santa Claus, la vera storia di Babbo Natale”, testo Ciro Villino,regia Gaetano Stella.Il 3,4 e 5 marzo, ”La gabianella e il gatto.La commedia con musiche, da Luis Sepúlveda, libero adattamento di Elena Carmela Parmense, regia Gaetano Stella. E infine il 13,14 e 15 aprile “Il mago di Oz.La magica commedia musicale” tratto dal testi di L. Frank Baum,regia Gaetano Stella. Nel grande contenitore culturale del Teatro Parioli Peppino De Filippo non poteva certo mancare il cinema “Parioli e Cinema” ,rassegna cinematografica a cura di Laura Tibaldi De Filippo in collaborazione con Agiscuola.