Uscirà il 22 luglio il nuovo singolo, La Mela, del cantante campano, Army. Il brano anticipa l’uscita del nuovo album, del quale si sa ancora pochissimo, che esce in autunno a circa un anno distanza dall’ep, A forza di fuoco, di cui l’ultimo singolo, Come mi sento, scritto da Stefano Pais, è tra le migliori canzoni nella classifica degli Indipendenti Indie Music Like.
Abbiamo cercato di saperne di più, rubando alcune domande all’artista Army.
Uscirà a breve un tuo nuovo singolo, La mela, ricorda un po’ il peccato originale, com’è nato? A chi o cosa ti sei ispirato?
«Il brano è stato scritto da Antonella Gigantino, la voce del duo Vidra, che ha voluto in questo caso parlare della propensione dell’uomo al peccato, il peccato inteso come forma di libertà. E mi è piaciuta l’idea stavolta di trasgredire, mettendo in luce l’aspetto umano che è in tutti noi.»
Con chi hai collaborato alla realizzazione di questo brano?
«Le parole sono di Antonella Gigantino e la musica di Francesco Frencio Fecondo, che ha collaborato al mio ultimo disco, A forza di fuoco. Frencio, questo il nome d’arte, nonostante la giovane età, ha una cultura musicale pop invidiabile, ama molto gli anni ‘80 e sa riproporli in chiave moderna. A La mela ha contribuito per l’ottimo missaggio Nick Tempest, un cantautore siciliano. Sono contento perché per la prima volta la mia voce viene fuori alla grande.»
Ci hai abituato che ogni nuovo album ha una veste musicale diversa, come sarà improntato il tuo nuovo quarto album? Puoi anticiparci qualcosa?
«Voglio lavorarci con calma, ora ho un team di lavoro più scrupoloso, quindi sono più sereno. Oggi si lavora molto sui singoli un po’ come negli anni ’80, e, poi si arriva all’album che è una raccolta. Il digitale ti permette di vendere subito e penso che il disco fisico sparirà presto, è un po’ triste per gli appassionati come me, ma l’evoluzione dei tempi porterà questo. Il nuovo disco sarà molto pop, il prossimo brano che presenterò, ad esempio, è stato scritto da un valente cantautore che si fece notare a Sanremo 2000 col brano La croce, ovvero Alessio Bonomo.Voglio puntare sulla voce stavolta.»
La cover del singolo è molto particolare, a chi ti sei affidato per la realizzazione?
«Ho chiamato un bravo disegnatore ,oltre che video maker di Salerno, cioè Elio De Filippo, mi piacciono queste raffigurazioni un po’ fumettistiche.»