L’Associazione italiana difesa animali e ambiente, Aidaa, lancia un appello a Facebook e agli altri social network affinè blocchino video e foto di violenze sugli animali. Ogni mese, infatti, vengono segnalate a Facebook centinaia di pagine con filmati e fotografie di cani e gatti ed altri animali sottoposti a violenze.
Secondo Aidaa «molti video che evidenziano veri e propri massacri di animali non solo sono reati penali ai sensi dell’articolo 544 del codice penale, ma sono a rischio emulazione specialmente da parte dei minorenni più irrequieti».
«Chiediamo maggior rispetto e controllo su chi pubblica e diffonde filmati orrendi di maltrattamenti e uccisioni su animali – dice Lorenzo Croce, presidente nazionale AIDAA – Ogni giorno noi riceviamo segnalazioni che inoltriamo. Abbiamo visto che in alcuni casi pagine e filmati vengono effettivamente tolti ma spesso non si procede alla loro rimozione nonostante si tratti di filmati orribili e crudeli e che per giunta rischiano di essere oggetto di emulazioni». «Invitiamo – Conclude Lorenzo Croce – i responsabili del social network ad applicare un maggior controllo ed un maggior rigore nei confronti di chi posta e diffonde materiale violento a danno degli animali».
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