Prima di Suor Cristina e prima dell’ormai mitico tweet di Alicia Keys, The Voice of Italy ha sfornato talenti notevoli anche nella sua prima edizione. Uno di questi (conteso tra Riccardo Cocciante e Raffaella Carrà) è Manuel Foresta, il ragazzotto barbuto con la voce a metà tra il crooner e il cantautore. Manuel dopo la semifinale dell’edizione 2013 ha fatto varie esperienze dal vivo, ha pubblicato due inediti (Deja Vu e Quello Che Sono) tentando anche Sanremo Giovani. Ma il suo vero debutto arriva solo oggi, con il brano Se Fossi Ancora Qui, promosso dalla Rusty Records, che è un brano a metà tra il tango e il beat elettronico, commistione originale che si deve al suo lavoro intenso con il produttore Davide Maggioni (che ha reinventato il repertorio di Antonio Maggio). La canzone di Manuel Foresta, scritta da Simone Baldini Tosi (già al lavoro sull’ultimo di Marco Mengoni) mette in risalto la sua voce calda e avvolgente, uno strumento naturale che mette Manuel al pari di grandi interpreti internazionali. Ha una solida base di partenza, questo cantautore salernitano che si è fatto le ossa sin da adolescente sui palchi teatrali (ha iniziato con una compagnia locale) per poi approdare a mini-tour in giro per l’Italia con la sua band.
Poi il salto in tv, la notorietà improvvisa, e una lunga lista di ospitate da opening act nei tour dei colleghi già avviati. Ultimamente gli è toccato aprire gli show di Renzo Rubino, cantante pugliese con cui evidentemente condivide molte sensibilità stilistiche, e nel recente passato è stato in tour con Malika Ayane, Alex Britti, Raphael Gualazzi, Simona Molinari. «Per fortuna – ci dice Manuel Foresta parlando del suo primo singolo del nuovo disco che uscirà entro l’anno – ho uno zoccolo duro di persone che mi seguono perché si ricordano di me grazie all’esposizione in tv. Ma oggi devo essere cauto a non deludere le aspettative e a tracciare un percorso coerente. È un’arma a doppio taglio, ma mi sento pronto». Quando per la scorsa edizione di Sanremo Giovani non è entrato in finale, la delusione si è fatta sentire. Anche perché Manuel a The Voice aveva incassato “devozione artistica” dal suo coach, Raffaella Carrà e tanto sostegno dal pubblico. «Ma poi ho capito – racconta con grande umiltà e ragionevolezza – che le cose non accadono per caso e in quel momento forse non ero pronto per una ribalta così importante come il festival. Se dovesse capitare in futuro me la voglio godere al massimo delle mie possibilità».
Il video di Se Fossi Ancora Qui realizzato da Fabio Perrone per FotoGlamour Studio non smentisce la fama che il regista pugliese si è costruito negli ultimi tempi con i clip di Emma e Alessandra Amoroso. Ambientazioni molto italiane e fotografia con tocco vintage esaltano la fisicità di Manuel che però è oggi lontano anni luce dalle sue esperienze televisive che lo hanno fatto notare al grande pubblico: «Per andare oltre il talent devo puntare anzitutto su un repertorio mio, che mi dia la possibilità di metterci la faccia ed essere credibile. Questo vuol dire tanto lavoro di ricerca sonora, e anche di compatibilità dei pezzi che mi vengono proposti con il mio modo di esprimermi nelle performance».