Abbiamo conosciuto Bianca grazie al notevole successo ottenuto grazie al brano “Saprai” presentato all’ultima edizione del Festival di Sanremo. Adesso, a mesi di distanza dalla kermesse della musica italiana, la giovanissima cantante torinese torna con un brano dal sapore estivo “Meglio di no”, un pezzo che racchiude in sé una relazione tormentata e difficile.
La traccia è in rotazione radiofonica dal 27 giugno 2014, a pochi giorni dall’uscita del nuovo brano decidiamo di scambiare quattro chiacchiere con l’artista…
All’anagrafe sei Emma Fuggetta, per ovvi motivi però, artisticamente hai scelto di farti conoscere come Bianca. Io adesso come ti devo chiamare? È stato un problema rinunciare al tuo vero nome?
«Devo ancora abituarmi a Bianca, però iniziami a chiamare con questo nuovo nome. Non ti nascondo che mi sarebbe piaciuto conservare Emma, ma comunque il nuovo nome non è stato scelto a caso. Bianca è un augurio, una promessa che faccio a me stessa. Bianca è lo sprono a trovare e mostrare al mondo la parte migliore di me, quella che fino ad ora ho tenuto nascosta.»
Che tu sia Bianca o Emma poco importa se consideriamo come ti ha scoperta il mercato musicale in pochissimo tempo, non trovi?
«D’accordissimo! Sono stata molto fortunata perché ho provato a partecipare solo ad Area Sanremo ed ho pure vinto, non ho dovuto provare come fanno la maggior parte dei miei colleghi a partecipare a selezioni su selezioni fino allo sfinimento.»
Questo non è poco direi…
«Assolutamente, anche se ti devo dire che ad Area Sanremo ho imparato tantissimo. Vedere e ammirare persone di 35 anni che ci provano con il tuo stesso entusiasmo, come se fosse sempre la prima volta è un qualcosa di bellissimo, che mi risulta difficile spiegare a parole.»
Come stai vivendo in questo periodo il contatto col pubblico?
«Difficile è trovare le occasioni per incontrarlo il più delle volte, ma vivere il contatto con il pubblico è bellissimo, arrivarci completamente preparata è impossibile, le persone riservano sempre una miriade di sorprese.»
Parliamo del tuo brano “Meglio di no” …
«È una canzone molto estiva, così come lo è il video. Non lo abbiamo scelto a caso per lanciarlo in questo periodo: ci serviva un pezzo forte e interessante che mette in luce la parte bianca… di Bianca! Con il brano di Sanremo “Saprei” mi ero fatta conoscere come persona più cupa e introversa. Adesso è arrivato il momento di far vedere altri lati di me.»
Come nascono i tuoi brani?
«L’autore vero e proprio dei testi è Alessandro Gaydou, sono rielaborazioni di mail che gli mando. Quando mi capita qualsiasi cosa degna di nota glielo scrivo e lui prende spunto. Lo stesso brano “Saprai” è stato scritto da lui, è il mio papà artistico, sa leggermi dentro come nessuno sa fare.»
Qual è la canzone che più ti piace di questo album?
«Amo tantissimo “Tracce di niente”, un po’ perché è un blues, un po’ perché il pezzo descrive perfettamente il disordine che ho in testa, il caos che è la mia vita. Sono inoltre legata a “L’altra metà”.»
A Sanremo ci sei arrivata, il tuo primo album non sta andando affatto male. A cosa stai lavorando adesso?
«Al nuovo cd, ovviamente! Per questo nuovo progetto conto di collaborare sempre di più con il mio autore, adesso penso di essere anche pronta per scrivere i testi. Vedremo come andranno le cose!»