Dal primo aprile 2015 inizierà una nuova vita per il Museo Egizio di Torino che cambierà abito raddoppiando degli spazi espositivi.
Giusto in tempo per l’Expo 2015, si alzerà infatti il sipario sull’imponente opera di ristrutturazione del Museo Egizio di Torino iniziata nel 2011 e che avrà portato quasi al raddoppio degli spazi espositivi che sono passati da 6.500 a ben 12 mila metri quadri, oltre a permettere di esporre oltre 8 mila reperti, alcuni dei quali fino a oggi rimasti chiusi nei magazzini.
Rinnovato lustro anche per le statue ospitate nella “Galleria dei Re” così si chiamerà infatti il nuovo Statuario, riprendendo il nome datogli da Champollion, lo studioso decifratore di geroglifici che lavorò a Torino nella prima metà dell’Ottocento e che proprio grazie alle statue della collezione torinese riuscì a ricostruire la sequenza dei sovrani appartenenti alla XVIII e XIX dinastia.