Dal cibo al sesso gli italiani ormai fanno proprio tutto alla guida della propria autovettura perfino scattarsi una foto al volante mentre si guida ed è diventata subito una moda: Selfie alla guida.
Quasi nessuno resiste alla tentazione di un autoritratto scattato con lo smartphone al volante della propria autovettura. La moda del selfie però ha causato in tutto il mondo incidenti anche fatali, ma ciò non sembra rallentare il trend: le foto vengono condivise con gli amici e pubblicate sui social media, dove addirittura sono nati hashtag come #drivingselfie, che raggruppano gli autoscatti realizzati al volante.
Sebbene la quasi totalità degli intervistati riconosca che l’uso dello smartphone alla guida sia un pericolo e si dichiari consapevole dei rischi, secondo una ricerca Ford che è stata condotta in giugno su un campione di 7.003 guidatori tra i 18 e 24 anni, in Italia ma anche in Belgio, in Francia, in Germania, nel Regno Unito ed in Romania, un giovane su quattro scatta abitualmente selfie mentre guida. La ricerca ha anche evidenziato che sempre uno su quattro posta o controlla i social network mentre guida.
Cosa significa scattarsi un selfie mentre si guida? la distrazione in media è di 14 secondi rispetto ai 20 secondi per chi controlla Facebook e sette secondi per chi compone un numero sul cellulare e se l’auto viaggia a 100 orari circa, in un intervallo medio di tempo tra questi secondi di distrazione si copre una distanza di circa cinque campi di calcio andando incontro a rischi gravissimi. L’indagine conferma quanto la National Highway Traffic Safety Administration sostiene da tempo.
«Scattare un selfie è l’ultima cosa che andrebbe fatta al volante», dichiara dunque Jim Graham, responsabile di Ford Driving Skills for Life, un programma di addestramento alla guida sicura che la casa americana ha destinato ai ragazzi.