
ph Salvatore Pastore
La celebre sala vomerese ospita fino al 9 marzo lo spettacolo Chi è io? scritto e diretto da Angelo Longoni con Francesco Pannofino, Emanuela Rossi, Eleonora Ivone, Andrea Pannofino. Le scene sono di Gianluca Amodio, i costumi di Lia Morandi e le musiche di Paolo Vivaldi in collaborazione con Aldina Vitelli, video a cura di Gianluca Amodio e Gianni Del Popolo.
La trama della , piuttosto complessa ,si snoda attraverso tre piani narrativi (realtà-finzione-metafisico)tra interviste televisive, sedute psicoanalitiche terapeutiche e momenti di introspezione del protagonista l’intellettuale Leo Mayer (Francesco Pannofino) le cui opere stimolano nei lettori curiosità e interrogativi.. Accanto a lui nei rispettivi ruoli di Anima, Psiche, Inconscio ma in effetti ( colpo si scena!) amante, moglie e figlio: Eleonora Ivone, Emanuela Rossi e Andrea Pannofino.
Tutto viene fuso e mescolato tra battute salaci e paradossi, tra difficoltà relazionali e comportamentali al di là del credibile e del non vero in una sorta di delirio onirico che il protagonista vive alle soglie della morte. E le domande diventano sempre più incalzanti e prive di risposte univoche e rassicuranti insieme alla palese difficoltà di comprendere appieno la sua e la nostra esistenza.
Lo spettacolo si apre con la scena inquietante di un uomo che sta per affogare tra i flutti di un mare grigio e tempestoso con onde livide increspate dal vento. E chi è quest’uomo se non il protagonista che salva se stesso? Subito dopo lo vediamo seduto in uno studio televisivo intervistato da un presentatore con giacca laminata affiancato da due donne conturbanti e quasi fastidiose che lo interrogano sul titolo fortemente evocativo del suo ultimo saggio L’addio. Il protagonista allora rivede la sua vita come un continuo flashback e alla fine la reale natura dei personaggi che lo affiancano si rivela: sono le persone a cui lui tiene di più. Francesco Pannofino riesce a districarsi nelle sabbie mobili delle domande incalzanti attraverso la sua bravura . Con quella voce che richiama alla memoria i numerosi divi hollywoodiani da lui magistralmente doppiati, rassicura gli spettatori e le sue capacità gigantesche ed istrioniche si affinano soprattutto durante i dialoghi con i pazienti accomodati sul classico lettino. Gli spettatori possono immedesimarsi in ciascuna delle situazioni raccontate e nei vari dialoghi che si vengono a creare frutto della sapiente scrittura drammaturgica di Angelo Longoni, uno degli autori contemporanei più originali e dai temi profondi.
La particolare armonia e l’affiatamento che il pubblico percepisce tra gli interpreti è frutto dei veri rapporti familiari che intercorrono tra gli attori: Emanuela Rossi e Andrea Pannofino sono la moglie e il figlio del protagonista mentre Eleonora Ivone è la moglie di Angelo Longoni.
Chi è io? è sicuramente una commedia pirandelliana che ha il merito di far riflettere gli spettatori anche dopo la fruizione dello spettacolo per le tematiche serie ed attuali che affronta. Tutti noi abitiamo la dimensione del reale, della fantasia e dell’inconscio e ci domandiamo: cosa davvero conta nella nostra vita? E l’eterna domanda si capovolge senza l’aiuto del divino: chi è io? Si cercano risposte che impongono una rivoluzione copernicana.
Alla prima napoletana sentiti e calorosi applausi.