«Io non mi sento niente. Non sono niente. Sono la mia musica» Pino Daniele
Si è tenuta stamani presso la Prima Anticamera della Sala del Trono nel Palazzo Reale di Napoli, la conferenza stampa di presentazione della mostra Pino Daniele Spiritual che sarà ospitata dal 20 marzo al 6 luglio nelle Sale del Plebiscito e del Belvedere a 70 anni dalla sua nascita e a 10 dalla sua scomparsa.
Erano presenti: il sindaco Gaetano Manfredi, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca , la direttrice delegata del Palazzo Reale di Napoli Paolo Ricciardi , il direttore generale Musei Massimo Osanna, il giornalista e critico musicale Federico Vacalebre e i curatori della mostra: Alessandro Daniele e Alessandro Nicosia. Ad allietare la mattinata le performance dell’attrice Mariangela D’Abbraccio e della cantautrice e chitarrista Alessandra Tumolillo.
Il primo a prendere la parola è stato Vincenzo De Luca che si è soffermato sulla personalità artistica di Pino Daniele ricordandone le sue infinite anime espressive e creative. Il sindaco Manfredi ha detto che il noto artista partenopeo non ha cantato solo Napoli ma è riuscito a dare voce alle emozioni più intime dell’animo umano rendendo i suoi versi poesia autentica. La direttrice delegata del Palazzo Reale di Napoli ha ricordato lo stretto legame che è intercorso tra tale sede storica e piazza del Plebiscito che vide radunate oltre 100mila persone in occasione dei funerali nel 2015. Il direttore dei Musei Massimo Osanna del Ministero della Cultura ha detto che la mostra dedicata a Pino Daniele si inserisce in un più ampio percorso di trasformazione del concetto di museo. L’obiettivo finale è quello di migliorare la conoscenza e la fruizione del patrimonio artistico della città di Napoli e la mostra dedicata a Pino Daniele centrerà tale obiettivo perché è un tributo all’arte e alla spiritualità di questo artista che ha saputo mescolare sapientemente il blues con le radici mediterranee e la musica nera con l’anima più autentica della sua terra. Anche Federico Vacalebre si è soffermato su questo aspetto della musica ricordando le varie collaborazioni di Pino Daniele con artisti internazionali. Il curatore della mostra Alessandro Nicosia ha detto che la figura di Pino Daniele rappresenta una eccellenza artistica del nostro Paese e ha proseguito: «L’omaggio a Pino, al quale tengo particolarmente, rappresenta per me la testimonianza di una figura che ha lasciato un segno indelebile nella storia musicale italiana. In questo percorso di approfondimento e conoscenza sono stato accompagnato dalla grande professionalità di Alessandro Daniele, suo figlio e punto di riferimento della Fondazione che porta il nome del suo papà, il cui contributo è stato essenziale per la riuscita della progettualità. Non voglio svelare nel dettaglio ciò che i visitatori troveranno ma so che la mostra avrà anche un impatto emotivo su di loro». Alessandro Daniele così si espresso: «Il titolo della mostra racchiude l’essenza più profonda di un artista straordinario il cui viaggio musicale ed umano ha saputo attraversare confini geografici e culturali, fondendo tradizioni diverse in un’armonia unica. La spiritualità si manifesta in tante forme: nella struttura musicale, nelle tematiche affrontate, dell’espressività emotiva e nella improvvisazione. Ogni sua nota è un invito a guardarsi dentro, ad interrogarsi. La Fondazione che porta il suo nome celebra il suo percorso artistico ed umano ma noi non vogliamo focalizzarci nel ricordo ma trasformarlo in un ponte verso il futuro. Desideriamo continuare a far vivere il suo messaggio e la sua eredità artistica ed umana».
La mostra è suddivisa in due parti e in ben 9 aree tematiche. La prima parte ripercorre la storia di Pino Daniele dalla nascita ovvero il 1955 al 1977, anno di pubblicazione del suo primo album Terra mia impreziosita dalle ricostruzioni scenografiche della sala-prove alle Fontanelle e di un tipico live club notturno della Napoli anni ’70. La seconda parte narra in maniera intima e completa la sua vita e la sua carriera dal 1977 al 2014 attraverso un percorso cronologico che intreccia la sua evoluzione musicale e personale con un focus sugli incontri, sulle collaborazioni e sulle produzioni musicali.
Pino Daniele Spiritual vedrà la realizzazione di un catalogo pubblicato da Silvana Editoriale che raccoglie la storia, le immagini e un ricco repertorio di straordinarie testimonianze.
DOVE Palazzo Reale Napoli-Piazza del Plebiscito 1
QUANDO 20 marzo 2025-6 luglio 2025
ORARI dalle ore 9.00 alle ore 20.00 Mercoledì chiuso
BIGLIETTI Intero 15 euro/ Ridotto 10 euro (over 65-under 26-gruppi composti da almeno 12 persone) Ridotto bambini e scuole 6 euro
Info e prenotazioni PalazzoReale
Prevendite TicketOne (dal 25 febbraio)