Quando sono gli inglesi a venire a studiare i nostri fenomeni televisivi c’è da rimanere indubbiamente orgogliosi. E visto che la nostra tv generalista è agli antipodi dell’innovazione, tanto vale inorgoglirsi dei risultati di Discovery, il terzo gruppo editoriale italiano che con i suoi 12 canali ha dettato i trend degli ultimi 5 anni in fatto di televisione nel nostro paese. In autunno non ci si riposa sugli allori, come dice il Vice President Content and Programming di Discovery Networks Laura Carafoli: «Porteremo 8mila ore di programmi inediti di cui 400 sono nostre produzioni originali. L’innovazione per noi è una sorta di religione e la scelta ci fa guadagnare soddisfazioni, anche imitazioni che sono un motivo di vanto».
Per Bake Off Italia, il programma di punta di Real Time (ogni venerdì alle 21,10) quest’anno Benedetta Parodi avrà più concorrenti e una demografia di riferimento che va dai 15enni ai settantenni. Un factual dal sapore famigliare, quindi, con maestria italiana, girato come una fiction. È questo il programma che è stato “sorvegliato” dalla BBC, che si era innamorata dell’edizione italiana e ha deciso di copiarne alcuni aggiustamenti.
Un’latra produzione originale del canale è Shopping Night Home Edition, dal 24 settembre ogni giovedì alle 22,05. Paola Marella e Max Viola guidano i concorrenti alla scelta dell’arredamento. Il gusto italiano trionfa, si sa, anche nell’allestimento di un programma godibile come questo.
Ma non è solo Real Time a sfornare novità. Brothers in Army è uno dei primi esperimenti di tv fatti con l’uso di un Ministero. Non un noioso documentario ma un reality girato come un film che segue le vite dei giovani che seguono il corso di addestramento per piloti dell’Esercito Italiano. Parte il 27 settembre ogni sabato su Dmax, il canale “maschile” del gruppo. Da quello che è stato mostrato in anteprima il risultato è davvero notevole, come girato non ha nulla da invidiare ai programmi più estremi tanto famosi negli Usa.
Più sul wildlife si muove invece la proposta di punta di Focus, il canale che è più cresciuto in termini di ascolto (+33% in un anno). Il carnet piace perché le proposte sono stravaganti ma sempre nell’orbita del “natural”. Parte il 16 settembre Deadly Islands con Dave Salmoni che si reca in sei isole differenti in habitat difficili per uomini, ma anche per gli strani animali che le popolano.
Per premiare la fidelizzazione dei telespettatori parte anche un reality, “Mettiti a focus” che cerca, in poche parole, il nuovo Piero Angela. Si tratta di un casting attivo tramite il sito della rete che mira alla selezione di un divulgatore scientifico in linea con le esigenze televisive. Bisogna avere talento e incisività.
Ma è comunque il food (e questo inizia a essere un po’ un saccheggio stancante) il motore delle nuove proposte. Chef Rubio, forte del gradimento recente, ha tutto un game show suo chiamato I Re della Griglia. Il barbecue diventerà la nuova ossessione collettiva? Non si sa mai, ma già la collocazione su Dmax la dice lunga sul target di riferimento. Si discosta leggermente dal trend (almeno da quello che si è potuto vedere) la produzione originale di Simonetta Agnello Hornby, la scrittrice aristocratica siciliana che scrive libri su Londra. Meno urlata e agonistica la conduzione, più attenta alla socialità e al bon ton la cornice. Il Pranzo Di Mose, dal paese di origine della protagonista, parte da domenica 9 novembre alle 12,20. anche qui, pare che gli inglesi siano impazziti per i segreti culinari svelati e senz’altro anche agli italiani farà bene vedere come si cucina e si apparecchia nell’alta e rigorosa socialità sicula. Solare e semplice, sarà questo il programma che lascerà il segno e lancerà una nuova diva popolare. Avvisati.