Torna da sabato a venerdì 19 all’Auditorium Parco della Musica il Roma Fiction Fest, arrivato alla sua ottava edizione e, per la prima volta, “firmato” da Carlo Freccero in veste di direttore artistico. Il programma prevede 7 giorni di proiezioni e incontri con attori e registi, 43 anteprime internazionali, 6 anteprime italiane e un focus sulla Turchia. Un totale di 21 paesi rappresentati e tanti ospiti presenti, fra i quali gli attori Goran Visnjic per “Extant” e l’americana Allison Tolman per “Fargo”, serie vincitrice di tre Emmy Awards, prodotta dai fratelli Coen, i produttori Howard Gordon per “Homeland” e “Tyrant” e Gale Ann Hurd per “The Walking Dead”, protagonista di una delle due “maratone” previste di 4 ore. L’altra sarà dedicata alla serie originale di “House of Cards”. “Padrino” della kermesse l’attore Luca Argentero.
Questa edizione del Fiction Fest è “low cost”, costata solo 1,6 milioni rispetto ai circa 7 che si spendevano nel 2011. «Abbiano rinunciato alle star – precisa Freccero – per portare un divo si spendono almeno 50mila euro. Il conto del risparmio è presto fatto». Per Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio, che promuove la kermesse: «Crediamo con convinzione in questo festival, con gli occhi puntati sulla contemporaneità e sulle nuove tendenze. Immagino in futuro due festival, quello della fiction e quello del cinema, separati, con due direzioni artistiche ma dentro un unico soggetto organizzatore e promotore».
«Il cinema d’autore – aggiunge Feccero – è ormai costituito dalle serie tv, che hanno un pubblico evoluto che consuma fiction al posto dei romanzi. La fiction oggi ha successo perché rappresenta una critica spietata alla società. Avrei voluto in questo festival “The Knick”, la nuova serie diretta da Steven Soderberg con Clive Owen, mi è stato risposto che andrà al Festival del Cinema di Roma, ma nella sezione cinema. In America c’è stato un percorso rivoluzionario della fiction che non ha un corrispettivo in Italia. Anche se qualcosa comincia a muoversi, dopo il successo di “Romanzo Criminale” e “Gomorra”. Da noi il record di ascolti resta “Don Matteo”, perché la gente di fronte alle incertezze di oggi vuole essere rassicurata dalla provincia. Le serie italiane sono solo sei perché molte sono già in onda, come “Squadra Antimafia”, e altre, come “Oriana”, sulla vita della Fallaci non sono ancora terminate”.
Tante le “chicche” presentate alla nuova edizione del Roma Fiction Fest per gli appassionati: si apre con “Qualunque cosa succeda. Ambrosoli, una storia vera” con Pierfrancesco Favino. Spiccano fra le fiction internazionali “The American Crime”, “True Detective” la serie con Matthew McConaughey e Woody Harrelson, che sarà preceduta dal film “La strategia del ragno” e da una video intervista a Bernardo Bertolucci, “Utopia”, “Trasparent”, “Hannibal”, “How to get away with murder”, la première della seconda stagione di “House of Cards” presentata dalla voce italiana di Kevin Spacey, Roberto Pedicini, e fra quelle italiane “1992”, la serie sulla fase storica di “mani pulite” con Stefano Accorsi e “Ragion di stato”. Il pubblico avrà l’occasione di incontrare i propri beniamini, mentre si rinnova lo spazio dedicato a giovani e giovanissimi che, nei primi due giorni della manifestazione, diverranno protagonisti assoluti. Molte le masterclass e i focus dedicati alle nuove frontiere dell’audiovisivo, con spazi di incontro tra broadcaster e buyer a impreziosire una manifestazione unica nel panorama italiano.
Ecco i dieci appuntamenti da non perdere all’Auditorium Parco della Musica di Roma nell’ambito del Roma Fiction Fest:
1)Fargo. La serie, ispirata all’omonimo film dei fratelli Coen, qui produttori esecutivi, si avvale di un cast d’eccezione: Billy Bob Thorton, nei panni del killer Lorne Malvo, Martin Freeman, in quelli dell’impiegato represso Lester, e Alison Tolman (ospite del festival) in quelli dell’agente di polizia Molly. Appuntamento il 14 settembre a Roma e su Sky a dicembre.
2) Qualunque cosa succeda – Giorgio Ambrosoli, una storia vera. Domenica 14 verrà proiettata la versione «cinematografica», in un’unica puntata, di una delle fiction Rai più attese della stagione autunnale, che vede protagonista Pierfrancesco Favino nei panni di Giorgio Ambrosoli, l’avvocato assassinato nel 1979 dal banchiere siciliano Michele Sindona.
3) American Crime. Freccero ha tirato fuori dal cilindro la sorpresa dell’ultimo minuto. Un’anteprima mondiale (su ABC andrà in onda nel 2015) ideata da John Ridley, premio Oscar per la sceneggiatura di 12 anni schiavo. Nel cast ci sono Felicity Huffman e Timothy Hutton. L’appuntamento è per lunedì 15 settembre.
4) How to Get Away with Murder. È un’altra anteprima mondiale che andrà in onda a fine settembre sulla ABC. Si tratta di un mistery drama ideato dall’autrice di Grey’s Anatomy Shona Rhimes. Nel cast spicca la candidata all’Oscar per The Help Viola Davis che qui interpreta una professoressa universitaria di legge che verrà coinvolta in un caso di omicidio insieme ai suoi studenti. Proiezione il 15 settembre e a gennaio su FOX.
5) Il candidato. Una serie web che ha come protagonista Filippo Timi, nei panni dell’idiota Piero Zucca, candidato alla Presidenza del Consiglio. A sostenerlo durante la campagna elettorale due spin doctor interpretati da Lunetta Savino e Antonio Catania. Freccero lo definisce così: «La versione idiota di House of Cards». Al Festival verrà presentato il 15 settembre, in tv lo vedremo all’interno del nuovo Ballarò di Massimo Giannini.
6) Extant. Un sci-fi con Halle Berry nei panni dell’astronauta Molly che ritornata da una missione nello spazio scopre di essere incinta. Quale mistero si cela dietro la gravidanza? Nei panni del marito Goran Višnjić (ex di E.R.) che incontrerà il pubblico romano il 16 settembre. La serie è prodotta da Steven Spielberg e andrà in onda dal 18 settembre in prima serata su Raitre.
7) The Fall. Ritorna Gillian Anderson (X-Files). Questa volta non se la dovrà vedere con esseri paranormali, ma con il serial killer Paul Spector che ha preso di mira giovani donne single e in carriera. La poliziotta di Belfast Stella Gibson cercherà di scovare l’artefice degli omicidi che ha il volto di Jamie Dornan, il protagonista, già star, di 50 sfumature di grigio. Proiezione il 16 settembre.
8) True Detective. La serie già cult di HBO, voluta a tutti i costi da Freccero, approda al festival mercoledì 17. Sarà proiettato il primo episodio. I protagonisti sono Metthew McConaughey e Woody Harrelson nei panni di due detective alla ricerca di un serial killer. Arriverà su Sky Atlantic dal 3 ottobre.
9) House of Cards – Gli intrighi del potere. Saranno presentati il 18 settembre in anteprima i primi due episodi della II stagione (che andrà in onda su Sky Atlantic dal 23 settembre). Dopo aver collezionato con la prima serie tre Emmy Awards e un Golden Globe a Robin Wright, il telefilm rivelazione prodotto da Netflix ritorna sui passi del politico Frank Underwood (Kevin Spacey). Due episodi sono diretti da Jodie Foster e dalla stessa Robin Wright.
10) Homeland 4. 13 minuti in esclusiva mondiale della quarta stagione della pluripremiata serie che vede protagonista Claire Danes (vincitrice di un Emmy e 4 Golden Globe), nei panni dell’agente CIA Carrie Mathinson. Finalmente scopriremo che cosa accadrà a Carrie dopo la morte di Brody. Il 18 settembre interverrà in una masterclass sul political drama uno dei creatori della serie, Howard Gordon. Dal 17 ottobre su FOX.
Ingresso gratuito.