Da oggi, 6 maggio, è nelle sale Hotspot- Amore senza rete, una brillante commedia romantica scritta da Mauro Graiani e Roberto Proia, diretta da Giulio Manfredonia e presentata come proiezione speciale nella sezione Panorama Italia di Alice nella città 2023.
Noi di Mydreams abbiamo visto il film al Cinema Metropolitan di Napoli alla presenza dello sceneggiatore Roberto Proia, Francesco Arca, Denise Tantucci, Erasmo Genzini, Anna Lucia Pierro. Per dovere di cronaca il cast si completa con Carlo Giuseppe Gabardini, Peppe Servillo e Rosalia Porcaro.
Tina (Denise Tantucci) è una giovane ballerina che sogna di farsi strada nel mondo della danza. Mentre sta aspettando il suo volo all’aeroporto di Londra, si accorge che la candidatura per un’audizione molto importante presso il Teatro San Carlo di Napoli sta per scadere e ha poco tempo per inoltrare una mail. La connessione Wi-Fi dell’aeroporto non funzione e ha terminato i giga a disposizione. Disperata nota l’hotspot attivo di un certo Pietro (Francesco Arca). Presa dal panico, si guarda intorno ed urla il suo nome per individuarlo. L’uomo, che si rivela un fascinoso broker finanziario, decide di aiutarla e di condividere la sua password .Tina è salva. Ma qualche settimana dopo le arriva una notifica: il suo Wi-Fi si è collegato di nuovo all’hotspot di Pietro. Un evento fortuito o un segno del destino?
Giulio Manfredonia, nipote di Luigi Comencini e noto al grande pubblico per aver diretto Antonio Albanese in Qualunquemente, Tutto Tutto Niente Niente, Cetto c’è Senzabubbiamente, nelle note di regia scrive: «Non capita spesso di realizzare una vera commedia romantica e questo è stato per me motivo di grande divertimento. Adoro infatti poter affrontare generi diversi e a chi non piace raccontare storie d’amore? Nel preparare il film mi è venuto spontaneo prendere come punto di riferimento tutta una serie di film degli anni ’80-’90 che, per appartenenza generazionale, hanno segnato la mia giovinezza. In questo senso realizzare Hotspot-Amore senza rete è stato un viaggio nel mio passato, negli anni in cui avevo più o meno l’età di Tina e dei suoi amici e i film che andavo a vedere: Pretty Woman, Flashdance, Notting Hill. Sono film apparentemente leggeri ma che toccano temi fondamentali appartenuti ad intere generazioni. Pertanto mi sono lasciato trascinare dalle suggestioni che erano rimaste dentro di me. Il resto lo hanno fatto un gruppo di attori sempre credibili e una città, Napoli, nella quale parlare d’amore sembra quasi inevitabile».
Roberto Proia, alla proiezione ha detto: «É stato davvero un piacere lavorare in una città, Napoli, che ci ha accolti con grande calore, simpatia ed entusiasmo. Il film ha avuto un budget di 4 milioni di euro e ci siamo valsi della collaborazione del Teatro San Carlo che ha messo a nostra disposizione con grande generosità tutto ciò che serviva alle riprese potendo contare su maestranze altamente qualificate e professionali. É stata davvero una bella avventura e ci siamo un po’ dispiaciuti per la fine delle riprese perché davvero sul set si è respirata un’aria fatta di complicità e condivisione». Francesco Arca, osannato dal folto pubblico presente in sala ha ribadito: «Amo Napoli, amo questa città ed ogni volta che ho la fortuna di ritornare mi sento come a casa. Penso che il fil rouge di Hotspot-Amore senza rete sia proprio la passione perché Napoli mi ha e ci ha emozionato. Grazie, davvero!». Anche Anna Lucia Pierro (I Bastardi di Pizzofalcone-Mina Settembre-Sirene) si è detta felice di girare a Napoli, la sua città e Erasmo Genzini (Che Dio ci aiuti), che nel film è Francesco, ha sottolineato che il suo personaggio riserva molte sorprese: «É un ragazzo simpatico che prende la vita con leggerezza ma non con superficialità. Si rivelerà un amico fidato, leale e prezioso». Denise Tantucci (Tre piani- Io e mio fratello- Sirene) ha concluso: «Questo film è davvero come una favola, una di quelle classiche commedie romantiche che ti accendono la voglia di innamorarti. Ringrazio davvero tutti, dai miei compagni di avventura a voi che siete in sala così numerosi. Grazie!».
Hotspot-Amore senza rete vede due protagonisti: la coppia Tantucci-Arca , ben amalgamata e affiatata sul set e la città di Napoli che sorprende ancora una volta gli spettatori per le sue note bellezze monumentali e paesaggistiche. Intorno a questi due elementi viene costruito il film che punta tutto sui sentimenti dell’amore e dell’amicizia. La storia, originale per il pretesto dell’hotspot, si piega poi ad un finale scontato e romantico evidenziando le non poche affinità con serie televisive e film d’oltreoceano.
Una particolare menzione va a Peppe Servillo che interpreta lo zio di Tina in modo magistrale.
Hotspot-Amore senza rete è quindi un film godibile e tutto sommato ben riuscito, adatto per trascorrere una serata al cinema senza pretese.