Alta circa un metro in più rispetto alla Torre Eiffel, è la nuova struttura che serve per studiare il clima. La nuova torre ha un’altezza di 325 metri e sarà costruita in Amazzonia con strumentazione tecnologica di ultima generazione per lo studio climatico delle relazioni tra la giungla e l’atmosfera. Il progetto per questa “torre del clima” è stato varato nel 2009 e finanziato con 8 milioni di euro ma solo ora sono iniziati i lavori in un luogo isolato dello Stato brasiliano di Amazonas a circa 170 km dal capoluogo Manaus.
La “torre del clima” costruita in acciaio è stata trasportata sul posto da camion e zattere dal Brasile meridionale lungo un percorso di circa 4 mila chilometri. Quella dell’Amazzonia non è l’unica torre di osservazione climatica dell’Istituto Max Planck ma completa un trio di opere di cui le altre due si trovano in Siberia e in Namibia.
La “torre del clima” effettuerà misurazioni su dati climatici come temperatura, umidità, vapore acqueo, venti, nubi, CO2 e gas serra, ciclo del carbonio e aerosol, fondamentali per compilare un modello il più preciso possibile sul clima e i suoi cambiamenti, di cui l’Amazzonia costituisce uno dei fattori più importanti per l’ecosistema globale.