Recensione del libro "Un posto in scena-Riflessioni e ricordi di una folle professione"
«Noi siamo i protagonisti di noi stessi e la memoria che noi costruiamo è l’unica chiave per leggere il futuro» Marina Tagliaferri
La nota attrice Marina Tagliaferri, sì, proprio lei, la Giulia Poggi di Un posto al sole, regala al suo folto pubblico un libro che racconta la sua intensa e fortunata carriera di attrice e doppiatrice. Il titolo è Un posto in scena-Riflessioni e ricordi di una folle professione, Giannini Editore, Collana Art’s, pag. 240.
Con uno stile garbato e preciso Marina Tagliaferri, che si dichiara apertamente fin dalle prime pagine un’accumulatrice seriale di ricordi, ci parla del suo mestiere di attrice dai tempi dei suoi studi matti e disperatissimi presso l’Accademia Nazionale d’arte Drammatica Silvio d’Amico per approdare, dopo anni di intenso teatro, alla TV, in tante fiction di successo.
Tutto parte dalle sliding doors ovvero quelle scelte che non avvengono mai per caso o per fortunate combinazioni , sostenute da una passione autentica che stravolge la vita di ciascuno di noi. Ecco come l’autrice ne parla a pag. 22: «In italiano la traduzione di sliding doors sarebbe porta scorrevole ma in inglese il significato è più vasto. Immaginiamo di trovarci davvero accanto a una porta scorrevole. Quando si apre potrebbe esserci chiunque, una persona, due, una donna, un uomo o entrambi, nessuno…Ma anche una frase che qualcuno pronuncia e che scatena in noi una reazione. E l’attore può essere un portatore sano di sliding doors. A chi non è capitato di guardare un film al cinema o di andare a teatro e di tornare a casa con uno spirito diverso , con qualcosa che lo spinge, il giorno dopo, a fare un passo che prima non aveva mai fatto?». Ed è proprio questa la ragione intima per la quale è stato scritto il libro che non vuole essere né un’autobiografia né un manuale per diventare attori bensì un racconto di ricordi ed esperienze che possano fare da stimolo ai lettori per entrare nella parte più profonda del Sé come avviene nella recitazione.
I capitoli si succedono agili e veloci dando spazio anche ai numerosi incontri con personaggi speciali: Andrea Camilleri, Carmelo Bene, Vittorio Gassmann, Mario Scaccia, Giorgio Albertazzi, Enrico Maria Salerno, Valeria Valeri, Ugo Pagliai e Paola Gassmann, Paola Borboni, Giancarlo Sbragia. Marina Tagliaferri ne parla con toni affettuosi e grati.
Il penultimo capitolo è dedicato a Un posto al sole ma non c’è alcuna anticipazione sulle prossime puntate. Tuttavia i lettori non restano delusi. Marina Tagliaferri spiega come ha affrontata il personaggio di Giulia Poggi. «Inizialmente mi sembrò molto diversa da me ma col tempo lei è riuscita ad insegnarmi molte cose. Soprattutto mi ha fatto vivere una vita diversa. Mi ha fatto crescere dei figli che non ho avuto, Angela e Niko. E ancora: quello che noi abbiamo vissuto e stiamo ancora vivendo non è un normale lavoro di attore. Abbiamo fuso le nostre vite con quelle dei nostri personaggi al punto da non poterle più staccare perché siamo invecchiati insieme a loro».
Un posto in scena è corredato da numerose foto, molte delle quali ritraggono una Marina Tagliaferri giovanissima , sorridente, piena di entusiasmo, lo stesso che ne siamo certi l’accompagna anche in questo 2024 che vede i suoi 50 anni di carriera.
L’ultimo capitolo riguarda Bricca Superstar che compare nella puntata numero 6000 di Un posto al sole, doppiata dalla straordinaria voce di Nunzia Schiano che testimonia, se ce ne fosse bisogno, l’amore per gli animali dell’autrice.
Noi di Mydreams vi consigliamo caldamente la lettura di Un posto in scena. Leggendolo vi sembrerà di sentire la voce calda e rassicurante di Marina Tagliaferri, una signora che entra tutte le sere con passo felpato nelle nostre case e ci fa tanta compagnia.