«Porto in scena quello che molti pensano ma che non hanno il coraggio di dire» Paola Minaccioni
Il Teatro Nuovo di Napoli, fino al 17 dicembre ospita Paola Minaccioni in Stupida Show, un monologo di stand up comedy scritto da Gabriele Di Luca che ne ha curato la regia insieme a Massimiliano Setti, produzione Carrozzeria Orfeo.
Fasciata in un completo di velluto blu elettrico con il solo aiuto di un microfono ad asta e con accanto un tavolino sul quale troneggia un abat jour dalla luce soffusa e una pratica borraccia, Paola Minaccioni da subito inizia a mettere in guardia il folto pubblico presente in sala circa le reali intenzioni del suo spettacolo che dà finalmente voce a quella parte di se stessa dissacrante, irriverente, spudorata, scomoda, urticante che chiama: “fottiti Minaccioni”.
Dotata di un’ innata comicità Paola Minaccioni, una delle artiste più note ed amate del teatro, del cinema e della TV, incarna sul palcoscenico una cinquantenne sola e in guerra con la vita, alle prese con la menopausa incalzante, un’affettvità precaria ma ricca di sogni, capace di trasformare le sue fragilità in punti di forza.
Nello spettacolo si parla di tutto senza peli sulla lingua , intessendo un complice dialogo con il pubblico spesso chiamato in causa . Gli argomenti spaziano dalle differenze di genere alla politica, dal razzismo al femminismo, dalla violenza sulle donne alla maternità ed ancora : pornografia, potere, tensioni sociali, omosessualità, invidia per la bellezza e la giovinezza altrui, il modo di apparire e di comunicare sul web. Il tutto è condito con una buona dose di ironia che si rivela la chiave vincente per entrare in un mondo dove dominano ipocrisie e pregiudizi.
Il linguaggio è spesso crudo e audace proprio per sottolineare la mancanza di perbenismo, retorica e politically correct. Ma Paola Minaccini si rivela in tutta la sua bravura anche quando affronta nel monologo i temi della vecchiaia che incalza, la tristezza per la perdita dei genitori, la solitudine da cui tutti rifuggono, la paura del fallimento. Ed ecco quindi che si profila il valore catartico dello spettacolo: imparare a ridere di noi stessi senza temere il giudizio altrui con leggerezza e voglia di vivere.
Non è facile catturare l’attenzione del pubblico per ben 80 minuti ma Paola Minaccioni ci riesce e alla grande.
Al termine del debutto napoletano lunghi e meritati applausi.
Ecco le altre date di Stupida Show:
19 dicembre Maranello Auditorium Enzo Ferrari
20 dicembre Porto Sant’Elpidio Teatro delle Api
21 dicembre Corinaldo (AN) Teatro Carlo Goldoni
22 dicembre Volterra Teatro Persio Flacco
9 gennaio 2024 Trieste Teatro Bobbio 11 e12 gennaio Firenze Teatro Puccini
13 gennaio Faenza Teatro Masini
14 gennaio Forlì Teatro Diego Fabbri
16 gennaio Gemona del friuli Teatro Sociale
17 gennaio Cordenons Auditorium Aldo Moro
18 gennaio Verona Teatro Camploy
19 gennaio Padova Teatro Verdi
20 gennaio Modena Teatro Michelangelo
21 gennaio Parma Teatro al Parco
Dal 24 gennaio al 4 febbraio Roma Teatro Ambra Jovinelli
6 febbraio Venaria Reale Teatro della Concordia
7 febbario Saluzzo Cinema-Teatro Magda Oliviero
8 febbraio Bosconero Teatro Comunale
9 febbraio Gavi(AL) Teatro Civico
13 febbraio Poggibonsi Teatro Politeama
15 febbraio Arzachena (SS) Auditorium Multidisciplinare
16 febbraio Alghero Teatro Civico
17 febbraio San Gavino Monreale (NU) Teatro Comunale