Su Amazon Prime Video è disponibile la commedia dal titolo Gli Attassati. Nel cast del film diretto da Lorenzo Tiberia, oltre agli attori Tony Matranga, Emanuele Minafò, Maurizio Bologna, Alfonso Postiglione, Vittorio Ciorcalo, Franco Pinelli, Gigio Morra, Demi Licata, Vincenzo Castellone, anche l’attore, autore e regista teatrale Luca Varone, fondatore tra l’altro della Klimax Theatre Company.
Gli Attassati racconta la storia di alcuni abitanti di una piccola cittadina remota del Sud, che dopo aver sostenuto il grave peso della crisi economica e della pandemia, si ritrovano all’improvviso sommersi di cartelle esattoriali da parte di Equitù. Questa “tassazione illecita”, in verità, è stata voluta dal Sindaco, uomo cinico e corrotto. Il Primo Cittadino è disposto a prendere qualsiasi iniziativa, pur di appianare il bilancio comunale e conquistate la poltrona di Segretario all’interno del suo partito, anche gravare economicamente sui cittadini.
Gli esattori, capitanati dal direttore noto come Sceriffo, mietono una vittima dietro l’altra. Tra queste vi sono anche Toni, un uomo senza un soldo che lavora come rappresentante di guanti e mascherine, ed Emanuele, un eccentrico hair-stylist per cani. Mentre i due sono in fila negli uffici di Equitù, scoprono che il loro destino esattoriale è collegato. I nomi dei due uomini, infatti, compaiono nella medesima cartella esattoriale per mancati adempimenti del salone di bellezza di Emanuele, di cui è Toni a risultare il proprietario a causa di una vecchia eredità lasciatagli dalla nonna.
Da totali sconosciuti i due diventano complici e cercano una via d’uscita che faccia comodo a loro e a tutti gli altri “attassati” del paesino, ovvero infiltrarsi nella sede di Equitù per far scomparire tutte le cartelle esattoriali, così che dei loro debiti non resti più nulla.
«Per me – commenta Luca Varone che nel film interpreta il capo di un campo Rom – è stata un’esperienza davvero unica perché ho avuto la possibilità di poter interpretare un ruolo del tutto distante dal mio carattere e dalla mia personalità. È stata una vera e propria sfida. Quando mi hanno inviato il provino sapevo di contendermi un ruolo particolare, originale e soprattutto un nuovo carattere d’aggiungere alla lista dei personaggi interpretati nella mia carriera artistica. Quindi la voglia di poterlo vincere era direttamente proporzionale alla speciosità del mio personaggio. Sia con Il Regista Tiberia che con i due protagonisti Matranga e Minafò si è creato subito quel rapporto di complicità e fiducia che ci ha permesso di giocare veramente nelle scene in cui sono stato coinvolto.
Il film affronta un tema molto importante, la pressione fiscale presente del nostro Paese. Se pur è un film comico, di genere commedia, lascia agli spettatori molti punti di riflessione e porta alla luce quanto siamo invischiati nel vortice delle tasse le quali vanno sicuramente pagate in un paese civile ma stigmatizzate quando una multa di 80 euro dopo solo 12 mesi si trasforma in un importo di circa 1000 euro da saldare. Vi aspetto su Amazon Prime e Buona Visione».