Il cantautore italiano ci ha lasciati a pochi mesi a poco più di un mese dal suo ottantesimo compleanno
A poco più di un mese dal suo ottantesimo compleanno ci ha lasciati uno dei cantautori più amati del panorama musicale italiano: Toto Cutugno. Si è spento all’ospedale San Raffaele di Milano dopo una lunga e dolorosa malattia che lo ha tenuto lontano dalle scene per lungo tempo. La notizia è stata data nel primo pomeriggio di ieri dal suo manager Danilo Mancuso.
Nato il 7 luglio del 1943 a Fosdinovo , in provincia di Massa-Carrara , viene ricordato dal grande pubblico per l’iconico brano L’Italiano composto nel 1983 e diventato il simbolo della melodia italiana nel mondo. Leggendaria la versione realizzata nel 2012 con il famoso coro dell’Armata Rossa.
Toto Cutugno vantava ben 15 partecipazioni al Festival di Sanremo come Al Bano, Peppino di Capri, Milva e Anna Oxa, vincendone una nel 1980 con il brano Solo noi. Al 1976 risale il suo debutto sanremese con il gruppo degli Albatros ed arriva terzo con la hit Volo A2 504 e ci riprova l’anno successivo con Gran Premio. Ma la sua partecipazione storica al Festival risale al 1990 con Ray Charles presentando Gli amori (Good love,gone bad),canzone poi inserita nel film Non ti muovere diretto da Sergio Castellitto ed interpretato dallo stesso regista insieme a Claudia Gerini e Penelope Cruz.
Nel 1990 vinse l’Eurovision Song Contest con il brano Insieme:1992, secondo dei tre artisti italiani di sempre a riuscirci, dopo Gigliola Cinquetti nel 1964 e prima dei Maneskin nel 2021.
Toto Cutugno ha scritto canzoni per artisti del calibro di Mireille Mathieu, Johnny Hallyday, Michel Sardau, Claude Francois e in Italia per Domenico Modugno, Ornella Vanoni, Gigliola Cinquetti, Ricchi e Poveri, Peppino di Capri, Fiordaliso, Franco Califano, Fausto Leali, Adriano Celentano che rifiutò di cantare L’italiano. Altri brani famosissimi: Solo noi,Emozioni, Le mamme,Voglio andare a vivere in campagna, Come noi nessuno al mondo, Aeroplani.
Numerosi i messaggi di cordoglio arrivati alla famiglia da esponenti politici e fan . Forse quello più sincero e toccante è stato scritto da Jovanotti: “Ciao, Toto, amico e maestro, sempre con una storia formidabile e un aneddoto fantastico da raccontare quando ho avuto la fortuna di trascorrere del tempo con te. Miniera di consigli sul mestiere di scrivere canzoni, burbero dal cuore tenero e grande musicista esperto e curioso”.
I funerali si terranno domani, giovedì 24 agosto, alle ore 11.00 nella Basilica dei Santi Nereo e Achilleo in Viale Argonne 56 a Milano, zona Acquabella.