E il Campania Teatro Festival chiude i suoi eventi in bellezza ospitando nella Villa Floridiana-Teatrino di Verzura un incontro con Carmen Yanez, per Due- Sezione Letteratura a cura di Silvio Perrella, organizzazione Vesuvioteatro.
Carmen Yanez si è avventurata alla vita amorosa dando la mano e il cuore a Luis Sepùlveda che sebbene sia più conosciuto come narratore, ha scritto negli anni numerose poesie che sono state recentemente pubblicate postume per volontà della sua stessa compagna che le ha volute condividere con i numerosi lettori ed estimatori.
Poetessa di rara sensibilità Carmen Yanez collabora da ben 23 anni con la Casa della Poesia di Baronissi. Ne è nato un dialogo che fa dell’assenza di uno dei due la spinta a dire sempre di più e meglio.
Numerose le poesie lette sia della Yanez che di Sepùlveda che non solo testimoniano il loro profondo legame ma anche la la passione civile e politica per un Paese come il Cile privato della libertà a causa della dittatura del generale Pinochet.
Noi di Mydreams vi trascriviamo qualche verso.
Eravamo così felici che non lo sapevamo
Eravamo così felici / e non ci accorgevamo della dimensione della vita. /Dell’invisibile minaccia, dell’ombra lunga/della paura,/ noi non sapevamo nulla, insolenti./Amandoci con previsioni di futuro./Ora non arrivo a pensare oltre il domani quando aspetto/la prova della tua vita per bocca d’altri.
Carmen Yanez da Senza ritorno, Ed. Guanda
(N.d.r. Ricordiamo ai lettori che Luis Sepùlveda è morto a Oviedo, in Spagna il 16 aprile del 2020 a causa del Covid)
La più bella storia d’amore
La più bella storia d’amore/ è possibile solo/ nella serena ed inquietante /calligrafia dei tuoi occhi.
Luis Sepùlveda da A Pelusa, in Poesie senza Patria, Ed. Guanda.
Come è nostra consolidata abitudine vi consigliamo di leggere Storia di Luis Sepùlveda e del suo gatto Zorba di Ilide Carmignani, Salani Editore.