Reduce dalla vittoria del 73° Festival di Sanremo con il brano “Due Vite” (triplo platino), dalla pubblicazione dell’ultimo capitolo Materia (Prisma) e dalla partecipazione all’Eurovision Song Contest a Liverpool dove si è classificato quarto, Marco Mengoni è tornato nuovamente on stage con il suo tour completamente sold out negli stadi più importanti d’Italia. Ieri sera ha fatto tappa allo Stadio Arechi di Salenrno. Un’esplosione di energia e condivisione, in cui l’artista ritrova il suo pubblico a un anno dal debutto negli stadi di Milano e Roma della scorsa estate e dopo un tour nei principali palazzetti nell’autunno 2022, andato completamente esaurito in pochissimo tempo.
Il live di Mengoni è sicuramente un’esperienza da vivere, un momento di condivisione ed emozione che racconta i suoi 13
anni di carriera. Grazie alla sua unicità musicale e ai numerosi successi contenuti nei suoi vari progetti discografici, Marco porta on stage il suo repertorio più amato, oltre ai brani più recenti contenuti nella trilogia Materia, certificata con quattro dischi di platino e da poco conclusasi con la pubblicazione dell’ultimo capitolo Materia (Prisma).
Lo show allo Stadio Arechi ha inizio in modo scoppiettante, con l’artista che entra tra la gente cantando il primo brano Cambia un uomo, per poi continuare con Esseri umani e tutti i brani che lo hanno portato al successo come: Voglio, Muhammad Ali, Psycho Killer, Credimi ancora, Mi fiderò, Luce, Proteggiti da me (con un duetto piano e voce, con impronta gospel, con improvvisazioni di Mengoni e vocalizzi degni di una vera popstar). E ancora Parole in circolo, Due nuvole, L’essenziale, Pazza musica (brano mash-uppato con Crazy in love di Beyoncé, facendo scatenare tutto lo stadio).
Arriva il momento del brano vincitore della 73esima edizione del Festival di Sanremo, Due vite, dove va in scena un’immagine spettacolare ricca di giochi di luce. Mengoni viene innalzato dal palco che si trasforma in un prisma.
La scaletta continua con Fiori d’orgoglio, Sai che, Hola, Ti ho voluto bene veramente. Prima di cantare Guerriero, il pubblico presente intona Oje vita, oje vita mia…, facendo emozionare nuovamente l’artista, che racconta al pubblico che 10 anni prima ha avuto la fortuna e l’opportunità di cantare per la prima volta su un palco importante come quello di Sanremo, e di vincere. E di essere stato ancor di più fortunato perché su quello stesso palco ci è ritornato 10 anni dopo ed ha nuovamente vinto.
Alla fine dell’interpretazione di Guerriero, Mengoni afferma: «Il guerriero non sono io, ma voi, perché non è semplice combattere con la vita di tutti i giorni».
La serata continua con i brani Ma stasera, Pronto a correre, Io ti aspetto, un susseguirsi di emozioni per l’artista, al quale il pubblico intona “Sei bellissimo” e lui risponde: «voi siete molto più belli di noi».
Con Proibito e Buona vita, si conclude lo spettacolo live allo Stadio Arechi di Salerno di Marco Mengoni.
Prodotto e organizzato da Live Nation, il tour è partito sabato 17 giugno con un’anteprima dallo Stadio Comunale di Bibione (VE) davanti a oltre 25.000 persone, per poi debuttare ufficialmente a Padova il 20 giugno e proseguire a Salerno il 24 giugno, a Bari il 28 giugno, a Bologna il 1 luglio, a Torino il 5 luglio e a Milano l’8 luglio, concludendosi ufficialmente con il gran finale al Circo Massimo il 15 luglio.
Il viaggio live di Marco Mengoni continuerà anche oltre confine il prossimo autunno con un tour, per la prima volta, nei principali palazzetti europei, simbolo della scena musicale del nostro continente che ha visto protagoniste alcune delle più importanti star internazionali. Il cantautore è atteso in 8 nuove città: Barcellona (18 ottobre), Bruxelles (21 ottobre), Amsterdam (23 ottobre), Parigi (25 ottobre), Francoforte (27 ottobre), Vienna (29 ottobre), Zurigo (31 ottobre) e infine Monaco (2 novembre).