Finalmente, dopo innumerevoli rinvii, Tiziano Ferro sta per partire con il suo “TZN 2023 Tour”, che lo porterà negli stadi più importati d’Italia, tra cui Roma, Milano, Bologna, Firenze, Torino e tante altre città.
Il tour di Tiziano Ferro inizialmente era previsto per il 2020 poi è stato spostato al 2021 e poi, finalemnte, programmato per il 2023 con la prima data prevista il prossimo 7 giugno dallo Stadio Comunale G. Teghil di Lignano Sabbiadoro.
Con i suoi 26 anni di carriera ed oltre 20 milioni di dischi venduti, canzoni non solo in italiano ma anche in inglese, spagnolo, portoghese e francese, Tiziano Ferro si può considerare tra i migliori cantautori pop/contemporary R&B del mondo musicale.
Attendiamo di cantare il suo ultimo album “Il mondo è nostro”, pubblicato nel 2022, senza dimenticarci dei grandi classici che hanno fatto la storia della musica italiana.
Tutte le date del tour negli stadi di Tiziano Ferro
11 giugno Torino (Stadio Olimpico Grande Torino)
15,17,18 giungo Milano (Stadio San Siro)
21 giugno Firenze (Stadio Artemio Franchi)
24 e 25 giugno Roma (Stadio Olimpico)
28 giugno Napoli (Stadio Diego Armando Maradona)
1 luglio Bari (Stadio San Nicola)
4 luglio Messina (Stadio San Filippo)
8 luglio Ancona (Stadio del Conero)
11 luglio Bologna (Stadio Dall’Ara)
14 luglio Padova (Stadio Euganeo)
Lo scorso novembre Tiziano Ferro ha pubblicato il suo nuovo album “Il Mondo è nostro”, con tracce che raccontano, a suo modo e attraverso le sue sonorità, un nuovo capitolo della vita dell’artista che ha all’attivo 20 anni di carriera, oltre 20 milioni di dischi venduti nel mondo e più di 200 canzoni pubblicate in cinque lingue (italiano, inglese, spagnolo, portoghese e francese).
I temi trattati sono molteplici. Il passato travagliato con cui il cantautore ha fatto pace (“Il Paradiso Dei Bugiardi”) e di cui non rinnega nulla, neanche la depressione che, con gli strumenti giusti può essere superata (“Addio Mio Amore”). La conquista del presente come racconta in un dialogo con un’amica (riportato nel primo singolo “La Vita Splendida”, arrivato in vetta anche a Earone, la classifica dei brani più programmati dalle radio) e in una lettera scritta al se stesso di 20 anni fa (“Quando Io Ho Perso Te”). Entra nel disco anche la pandemia che è per Tiziano un momento di stimolo, e non di abnegazione. Infatti, si concede una profonda riflessione sul suo ruolo di artista ed è proprio da quel periodo complicato che nasce l’invito a riappropriarsi del mondo perché è nostro (“Il Mondo È Nostro”). Nei mesi di forzata solitudine sono nati, inoltre, incontri virtuali fruttuosi come quello con thasup (“r()t()nda”) e Ambra Angiolini (“Ambra/Tiziano”). Immancabile, nell’excursus di questo lavoro discografico, il tema della paternità. Quello di diventare genitore è un sogno che Ferro non solo riesce a concedersi (come spiega nel secondo singolo “La Prima Festa Del Papà”), ma che trova concretezza in due volti precisi: quelli di Andrés (a cui è dedicata “A Parlare Da Zero”) e Margherita (a cui è dedicata “Mi Rimani Tu”). Tra i desideri esauditi anche la collaborazione con Caparezza in un brano funk, con un beat R’n’b e hip hop (“L’angelo Degli Altri E Di Se Stesso”). A rendere ancora più prezioso l’album anche i duetti con Roberto Vecchioni in un brano swing (“I Miti”) e con Sting (“For Her Love”) in un pezzo che celebra l’amore nella complessità del quotidiano.