L’eternità di un’Anima è un romanzo di Rosaria Pannico pubblicato da Il Saggio Editore, pag. 174.
L’autrice con questo scritto vuole invitare il lettore a compiere un esame interiore finalizzato a comprendere come la nostra anima ,che possiede le caratteristiche dell’immaterialità e dell’immortalità , possa adattarsi al mondo e compiere delle esperienze che ne informano il comportamento.
In una recente intervista al nostro giornale Rosaria Pannico alle domande riguardanti la genesi del romanzo e le caratteristiche del personaggio principale ha detto: «L’idea di scrivere questo romanzo è partita come reazione per vincere tutto il dolore e la negatività di questo ultimo periodo che abbiamo attraversato con il Covid. Ho voluto riflettere sulla fine della vita e su come spesso si sprechi l’esistenza terrena per fare del male al prossimo. Anima rappresenta forse ciascuno di noi che quotidianamente deve fare i conti con il Bene e il Male. Nel costruirlo mi sono ispirata alle tante persone buone che si incontrano nella vita e che compiono anche dei piccoli ma significativi gesti di altruismo e solidarietà».
Anima si aggira come un soffio di vento fresco e trasparente, come una goccia d’acqua pura di sorgente in una sorta di empireo dantesco. Il suo più grande desiderio è quello di assumere sembianze umane proprio per mettere alla prova il suo candore e possibilmente trasmigrare in altri corpi per rendere la sua luce sempre più brillante attraverso gesti di umana pietà e di sacrificio verso i suoi simili.
E quale corpo prende in prestito Anima per vivere la sua esperienza terrena? Quello di Lucrezia, un’ umile contadina del ‘700 che si innamora perdutamente del nobile Federico, un amore contrastato e ricco di insidie. Le vicende amorose dei due giovani costituiscono la trama della prima parte del libro ricca anche di puntuali riferimenti storici. La seconda parte del romanzo invece, ambientata ai giorni nostri, vede come protagonisti Aurora e Nicolas. Per ovvie ragioni, preferiamo che siano i lettori a individuare il legame con i due personaggi citati in precedenza in modo da non rivelare dettagli significativi del libro, rovinandone la lettura.
Il romanzo è ben scritto e strutturato e si legge come una favola del Basile.
Rosaria Pannico ha il dono di una scrittura semplice ma profonda e i personaggi citati sono funzionali al suo concetto di Anima e ad una visione roussoniana della comparsa dell’uomo sulla Terra ovvero che ciascuno di noi nasce buono ma può venire contaminato dall’ambiente in cui vive ed opera.
Lucrezia e Federico, Aurora e Nicolas sono in un certo senso vittime dell’ambiente nel quale sono nate e cresciute, obbedendo a quei valori tramandati che non sempre rispecchiano le reali inclinazioni di ciascuno.
L’ansia della purificazione pervade tutto il romanzo che è un invito a far fiorire in ciascuno di noi la voglia di essere persone migliori.
Alcuni passaggi del libro sono quasi poetici, soprattutto quelli che vedono sbocciare l’amore tra Lucrezia e Federico. Gli altri, quelli riferiti alla nostra epoca sono meno romantici ma non per questo meno suggestivi.
L’eternità di un ‘Anima è un libro che fa riflettere e costituisce una piacevole lettura.