«Per me sono diventate quattro amiche immaginarie ma che possono rappresentare ciascuna una parte di me eccessiva, buffa, divertente»
Niente di più stimolante per un attore e di più eccitante per il marketing è un film dove la stessa persona interpreta più personaggi. Nella storia del cinema possiamo trovare illustri esempi: Il dottor Stranamore con un inarrivabile Peter Sellers, Sangue blu con uno straordinario Alec Guiness con ben otto ruoli nello stesso film, Totò Diabolicus in cui l’attore napoletano interpreta sei personaggi diversi. E dal 23 febbraio potremo inserire in questa categoria il film Romantiche finchè non ci sbatti la testa di e con Pilar Fogliati. Il film segna il debutto alla regia della talentuosa attrice alessandrina, classe ’92, che lo ha scritto insieme a Giovanni Veronesi e Giovanni Nasta. Il cast si completa con: Barbora Bobulova, Levante, Diane Fieri, Giovanni Toscano, Ibrahim Keshk, Emanuele Propizio, Giovanni Anzaldo, Rodolfo Laganà, Edoardo Purgatori.
Romantiche è il ritratto affettuoso ed ironico di quattro giovani donne molto diverse tra loro che cercano di farsi strada nel mondo. Ognuna è protagonista di un episodio. Eugenia Praticò è un’aspirante sceneggiatrice fuggita da Palermo per inseguire il suo sogno,Uvetta Budini di Raso è un’aristocratica che si innamora sempre di un suo cugino alla lontana e vorrebbe entrare nel mondo del lavoro,Michela Trezza è una giovane donna candida ed ingenua che sta per sposarsi e ama la sua vita di provincia a Guidonia, Tazia De Tiberis è la bulletta di Roma nord che vuole avere tutto sotto controllo, anche i desideri erotici del suo fidanzato.
Noi di Mydreams abbiamo visto il film ieri sera al Cinema Metropolitan in occasione del tour di anteprime, incontrando Pilar Fogliati e Giovanni Veronesi.
Pilar Fogliati, nel ringraziare la stampa e il pubblico intervenuto in sala ha detto: «I personaggi sono molto diversi tra loro per contesto sociale, per emotività, per come si affacciano al mondo tra le varie insicurezze,desideri, sogni. L’unica cosa che hanno in comune è l’età: hanno infatti 29 anni, età che comporta molte scelte che iniziano ad essere importanti per la propria vita. Per me sono diventate quattro amiche immaginarie ma che possono rappresentare ciascuna una parte di me eccessiva, buffa, divertente. Mi sono molto divertita durante la realizzazione del film e spero che anche il pubblico si possa divertire».
Giovanni Veronesi ha detto: «Pilar Fogliati è un grande talento del cinema italiano e in questo film lo dimostra ampiamente. Di donne comiche ce ne sono poche in Italia. É sempre stata un’egemonia maschile della quale anch’io ho fatto parte perché ho scritto per Nuti, Pieraccioni, Verdone e sono stato felicissimo di scrivere la sceneggiatura di questo film con Pilar. É inutile continuare a pensare di fare film per portare la gente al cinema. La gente deve andare al cinema attraverso uno stimolo nuovo. Romantiche è un prodotto di qualità ci teniamo molto perché è rappresentativo di una generazione».
Poi, per dare un’ulteriore prova della sua bravura, Pilar Fogliati si cala nei quattro personaggi del film riproducendone parole e gesti, suscitando l’ilarità dei presenti in sala.
Il film è ben scritto e diretto.Pilar Fogliati è davvero camaleontica nel caratterizzare le protagoniste del film dando prova di conoscere molto bene le dinamiche al femminile delle giovani donne della sua stessa età.
Romantiche convince e diverte con leggerezza e profondità. Un film da vedere!