Dopo il successo di “Piccole forme di quotidianità” (2010, Bluartfactory), accolto molto favorevolmente dalla critica specializzata, Giuseppe Palazzo torna sulla scena musicale con un nuovo disco di inediti, “Il linguaggio dei fiori”, in uscita il 30 settembre nei negozi, in digital download e sulle piattaforme streaming.
«In molti brani ci sono riferimenti ai fiori – racconta Palazzo – I fiori hanno un linguaggio simbolico, non verbale, i fiori comunicano senza parlare, mentre l’uomo ha perso la capacità di comprendere il non detto, le emozioni, i disagi e i sentimenti che vengono comunicati senza parole: è quindi un tentativo di riscoprire quella parte primitiva che è dentro di noi e che ci permette di intuire oltre le parole.»
L’album è stato anticipato dal singolo “Stampante”: su Rockit l’anteprima del videoclip, per la cui realizzazione è stata utilizzata la tecnica stop motion, circa 2500 le fotografie usate.
La scelta dei testi e dei suoni lo rende un album ipnotico: nove canzoni che rapiscono e conducono in atmosfere intime e notturne.
Il disco è prodotto dallo stesso Giuseppe Palazzo, sotto il marchio Bluartfactory, distribuito da Goodfellas e digitalmente da Believe Digital, e si avvale della collaborazione di Daniele Sinigallia (Tiromancino, Niccolò Fabi, Marina Rei), che ha mixato e masterizzato il lavoro.
La stampa del cd è stata realizzata grazie alla campagna di crowdfunding, in collaborazione con MusicRaiser (Progetto MusicRaiser).
Questa la tracklist: “Il roseto”; “Il mio funerale”; “Aria di Natale”; “Tatti”; “Amore e altre malie”; “Muschio e lichene”; “Stampante”; “(A)ritmomania”; “Se manca l’elettricità”.
Giovedì 2 ottobre Giuseppe Palazzo presenterà il nuovo disco al Barattolo di Roma, in Via Borgo Pio 192.
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