“Brigata Miracoli” è il nuovo spettacolo di Vucciarìa Teatro, drammaturgia e regia Joele Anastasi, con Joele Anastasi, Federica Carruba Toscano, Adelaide Di Bitonto, Enrico Sortino, Beatrice Vento, in scena fino al 5 febbraio 2023 presso il Teatro Bellini.
Una sera, improvvisamente, la “Luna“, un’emittente televisiva che per vent’anni aveva dato luce alla privata quotidianità di un quartiere del Sud, si spegne.
Con la luce della “Luna” sparisce anche Afrodite, personaggio di punta dell’invadente reality che, grazie alla sua disarmante bellezza, aveva donato anni di celebrità ai suoi familiari.
La famiglia viene profondamente scossa dal timore di perdere quel pezzetto di paradiso che la televisione poteva donarle e l’unico obiettivo dei cinque componenti sarà trovare un giusto espediente che giustifichi il brusco cambiamento, affinché possa esistere una “nuova Luna“.
Le identità dei cinque personaggi lasciano ben intendere diverse caratterizzazioni del vizio, che spazia dall’ossessione per il gioco, al desio di un’eterna giovinezza, alla pornografia del bello assoluto, fino alla ricerca del divertimento e del piacere a tutti i costi. Tali vizi capeggiano imperanti su ogni personaggio, ne dominano le scelte, i gesti, il linguaggio, facendo sì che appaiano totalmente privi d’amore verso il prossimo, in una condizione animalesca che richiama “lo stato di natura” ipotizzato dal filosofo Hobbes.
É proprio in questo contesto di “guerra permanente e universale“, in cui la tecnologia asservisce in maniera subdola, donando l’illusione di onnipotenza, che Afrodite si scopre addormentata: il dottore parla di una sindrome particolare, “le funzioni vitali non sono compromesse, ma il soggetto interessato non reagisce a nessuno degli impulsi esterni”. É una cosa che non dovrà sapere nessuno, “se le genti che si vedono la luna vengono a sapere questa cosa, qua finisce a schifio!“, la notorietà sarebbe persa e, con essa, l’unica validazione in grado di soddisfare il famelico bisogno di primeggiare.
Ma ecco che succede il miracolo, la piccola Enea, figlia di Afrodite, indossato per la prima volta l’abito da sera, saluta il pubblico pagante della “Nuova Luna“: il paradiso è riconquistato.