JÜMP THE SHARK è un cammino iniziato nel 2008 sotto la guida del sassofonista veneziano Piero Bittolo Bon. Un progetto libero e che, nel corso del tempo, ha sintetizzato vibrazioni e suoni poco comuni trasformandoli in musica ricca di passione e, soprattutto, di libertà.
Dopo “SUGOI SENTA! GATTA!!” e “OHMLAUT” sempre grazie all’etichetta El Gallo Rojo Records il gruppo ha presentato da pochi mesi “IUVENES DOOM SUMUS”.
Quest’ultimo lavoro è frutto di una campagna di crowdfunding lanciata a fine 2013 che ha visto la partecipazione di ben 52 sostenitori. Una sfida supportata da tanti sostenitori che ha regalato poi a tutti loro un’evoluzione musicale del gruppo creando, rispetto agli album precedenti, dei veri e propri brani con melodie da fischiettare.
I creativi del Jazz che hanno partecipato al disco insieme al leader Bittolo Bon (sax, clarinetto e flauto) sono il vibrafonista Pasquale Mirra, il chitarrista Domenico Caliri, Danilo Gallo al contrabbasso, Federico Scettri alla batteria ed il trombonista e sousaphonista tedesco Gerhard Gschlössl.
L’originalità di questo incredibile lavoro nasce tutta da un esperimento di combinazioni all’apparenza molto semplici, ma concretamente opposti: unione tra chitarra elettrica e vibrafono.
Tutto il cd stupisce per la potenza del ritmo e la passione indescrivibile che si avverte non solo attraverso l’udito, ma tutti i cinque sensi nota dopo nota.
Un avviso ai naviganti, o almeno a quelli che hanno già cavalcato le onde dei JÜMP THE SHARK: in queste ultime tracce c’è da stare attenti ed allacciare le cinture prima di iniziare il viaggio tra le melodie.
Traccia dopo traccia è possibile bagnarsi in tanti mari, più si va avanti tra le composizioni e le sperimentazioni musicali, più si cresce col sestetto. Osano i musicisti e fanno osare anche gli ascoltatori.
Questa musica inganna: può essere usata come semplice sottofondo, ma in realtà è un’avventura, un nave da non farsi scappare. Un mondo da sperimentare ad occhi chiusi lasciandosi avvolgere da ogni singolo suono.
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