A partire dal 21 ottobre arriva in tutti i negozi la colonna sonora del nuovo film Marvel “GUARDIANI DELLA GALASSIA”, nei cinema italiani dal 22 ottobre, che ha sbancato i botteghini americani grazie anche ad una colonna sonora che arriva direttamente dagli anni ’70 e che ha conquistato la posizione n.1 della classifica dei dischi più venduti in America, la BILLBOARD TOP 200, e la prima posizione su iTunes in oltre 29 paesi del mondo.
Più che in ogni altro film della Marvel, la musica svolge un ruolo fondamentale in Guardiani della Galassia: le canzoni anni ‘70 presenti nel film fanno parte della storia in un modo davvero unico.
Per spiegare il modo in cui queste canzoni accompagnano la storia, il regista James Gunn afferma: «Uno dei punti fondamentali del film è il fatto che Quill possiede una cassetta con una compilation [Awesome Mix #1] che sua madre ha fatto per lui e che gli ha dato prima di morire. Sono le canzoni degli anni ‘70 che lei amava e questa cassetta è l’unica cosa che gli resta di lei e della sua casa sulla Terra. La compilation rappresenta un legame con il passato e riflette la tristezza che prova per aver dovuto lasciare tutto ciò che aveva. Inoltre per il pubblico rappresenta un legame fra questo bizzarro universo e il nostro mondo attuale; questo oggetto, in un certo senso, diversifica questo film dagli altri film d’avventura nello spazio perché ci informa che la storia è ambientata ai nostri giorni. La musica occupa un ruolo importante nel riproporci un passato a noi molto familiare.»
Gunn ha chiesto al compositore Tyler Bates di completare alcune tracce musicali per il film prima che iniziassero le riprese, per poterle ascoltare sul set. «Anche la musica composta per il film svolge un ruolo importante – dichiara ancora Gunn –Ho iniziato subito a lavorare con Tyler Bates, il compositore con cui ho fatto altri tre film; insieme abbiamo scritto parte della colonna sonora con un certo anticipo per poter utilizzare la musica sul set quando giravamo le scene più emozionanti o rocambolesche. È utile ascoltare la musica sul set per entrare nell’atmosfera del film. Grazie alla musica gli attori hanno una migliore percezione del tipo di film che stanno facendo. Inoltre le riprese diventano molto più interessanti.»
Nel descrivere il modo in cui alcuni brani musicali sono stati scritti in anticipo rispetto al resto della colonna sonora, Bates spiega: «Ho scritto la musica basandomi sul copione, sulla pre-visualizzazione di alcune scene, e su alcune conversazioni che ho avuto con James. È stata una splendida opportunità scrivere la musica da utilizzare sul set durante le riprese, perché stabilisce l’atmosfera, il tono e il ritmo seguito dagli attori e dalla troupe. È un metodo di lavoro a cui James e io stavamo già pensando da tempo e che abbiamo finalmente realizzato con Guardiani della Galassia, e ne sono entusiasta.»
La musica ha contribuito a un’atmosfera leggera e congeniale sul set e ha stabilito il tono delle scene da girare. Al di là della colonna sonora originale del film, Gunn ha chiesto al dipartimento sonoro di selezionare alcuni motivi degli anni ‘70. Oltre a creare un ambiente rilassante, la musica ha aiutato gli attori a entrare nel ritmo delle scene.
Chris Pratt dichiara che aver avuto la possibilità di lavorare con la musica di sottofondo è stato un valore aggiunto per il film. Commenta: «Dal punto di vista di un attore, la musica aiuta a capire cosa sta succedendo nel film, inoltre alleggerisce la pressione e consente di entrare maggiormente nella scena e di completamente presente a te stesso in quel momento.»
Il gruppo rock nativo-americano/messicano Redbone apre Guardiani della Galassia in un’alterazione meravigliosa di stupore e comicità lasciando poi spazio ad artisti come David Bowie, Jackson 5 e Marvin Gaye.
Canzoni vintage che non solo sottolineano i momenti principali della storia ma sono dei veri e propri coprotagonisti del racconto.
Il 21 ottobre Guardiani della Galassia verrà presentato in anteprima nazionale fuori concorso ad Alice nella Città, la sezione autonoma e parallela del Festival Internazionale del Film di Roma. Il film arriverà nelle sale italiane il 22 ottobre, anche in 3D.