Orgoglio 43 di Gianni Sallustro al teatro Tin di Napoli con l'accademia vesuviana del teatro e del cinema
Orgoglio ’43, in occasione del 79° anniversario delle Quattro giornate di Napoli, in scena al Teatro Instabile di Napoli (Vico Purgatorio ad Arco).
Lo spettacolo di Gianni Sallustro è realizzato con l’Accademia vesuviana del teatro e del cinema in collaborazione con l’Istituto campano per la Storia della Resistenza e dell’ antifascismo “Vera Lombardi”.
Durante la seconda guerra mondiale (dal 28 al 30 settembre e 1 ottobre 1943) il popolo napoletano al culmine della disperazione per i bombardamenti, saccheggi e mancanza di cibo, decise di insorgere contro il regime nazista consentendo così l’ingresso delle forze Alleate a Napoli il 1ottobre 1943.
Presente alla prima dello spettacolo Orgoglio ’43 lo storico Guido D’Agostino che ha dichiarato:
“Il tema delle Quattro Giornate è stato ampiamente trattato dal Cinema, dalla Letteratura, dalla Musica, ma pochi hanno teatralizzato l’avvenimento.
Non dobbiamo dimenticare che il 28 settembre 1943 il popolo napoletano, combattendo per la dignità e la libertà, fu da esempio per tutti gli Italiani .
Come è accaduto magistralmente in passato, ci dobbiamo sforzare di cambiare la realtà della nostra Città, abbandonando l’individualismo esasperato a favore di un operoso e salvifico spirito di comunità-“.
Merito del regista Gianni Sallustro e degli attori della sua Compagnia è stato quello di rendere al meglio in soli 50 minuti di spettacolo il clima di oppressione e di rivolta che ha caratterizzato le Quattro Giornate di Napoli.
In scena, con indubbie capacità espressive e di immedesimazione, ci sono:
Gianni Sallustro, Roberta D’ Agostino, Francesca Fusaro, Tommaso Sepe, Davide Vallone, Carlo Paolo Sepe, Nancy Pia De Simone, Noemi lavino, Roberta Porricelli, Elisa Sodano, Maria Crispo, Antonella Montanina.
Le luci sono a cura di Marcello Radano e le musiche di Claudia Fusaro .
Di notevole intensità i monologhi recitati da Roberta D’Agostino e da Gianni Sallustro sugli orrori e le paure che la guerra può generare negli animi di creature indifese e fragili. Impreziosiscono la messa in scena immagini di repertorio sull’evento e audio originali.
La programmazione del Teatro Instabile prosegue il 21,22,23 con lo spettacolo Giuliè tratto da Romeo e Giulietta di Shakespeare con la regia di Vincenzo Pirozzi.