Al via dal 24 settembre e fino a dicembre “La Capsula del tempo”, la rassegna di teatro, danza, musica e circo nel Parco Storico dell’Edenlandia. L’ingresso all’Edenlandia e agli appuntamenti de La Capsula del tempo è gratuito.
La rassegna vuole valorizzare il tempo nella sua interezza: passato, presente e futuro. Si segnala si parte sabato 24 e domenica 25 settembre, dalle ore 19:00, con con l’imperdibile appuntamento dedicato agli appassionati di cinema con Doc e la sua Delorean. Si prosegue poi venerdì 30 settembre dalle 20:30, con lo spettacolo itinerante Fleur della Baracca dei Buffoni e il concerto speciale di Lino Cannavacciuolo.
L’iniziativa si svolge nel Parco Storico dell’Edenlandia (il più antico parco divertimenti europeo, inaugurato nel 1965 e riconosciuto di interesse culturale dal Ministero della Cultura e dalla Regione Campania) e si articola in una ricca proposta artistica e didattica di natura multidisciplinare incentrata su teatro, danza, musica e circo.
La Capsula del Tempo vuole essere un contenitore preparato per conservare oggetti o informazioni destinate ad essere ritrovate in un’epoca futura, un oggetto speciale appositamente ideato per essere inaugurato e poi essere riaperto dopo un certo numero di anni.
Molte capsule del tempo sono preparate da singole persone, altre vengono deposte in cerimonie di inaugurazione di edifici o eventi importanti. Il contenuto di solito comprende oggetti rappresentativi dell’epoca, giornali, registrazioni, fotografie, monete ecc. Questa capsula sarà, però, ancora diversa. I protagonisti della creazione della capsula del tempo, che viaggerà fino al 2065, saranno le persone che il futuro se lo immaginano senza sforzo: i bambini e i ragazzi.Saranno raccolti disegni e brevi testi ispirati al futuro, ma anche messaggi per le generazioni future.
La Capsula del tempo è un progetto ideato e realizzato da Mestieri del Palco, in partenariato con Baracca dei Buffoni e ArtGarage in collaborazione con Edenlandia, CRASC, EMMEPI Srl., finanziato dal Comune di Napoli e dal Ministero della Cultura. La direzione artistica e organizzativa è a cura di Beatrice Baino, con la segreteria organizzativa Diana Di Paolo e Giulia Menna.