«Uri, Unione Radiofonica Italiana. 1-RO: stazione di Roma. Lunghezza d’onda metri 425. A tutti coloro che sono in ascolto il nostro saluto e il nostro buonasera. Sono le ore 21 del 6 ottobre 1924. Trasmettiamo il concerto di inaugurazione della prima stazione radiofonica italiana, per il servizio delle radio audizioni circolari, il quartetto composto da Ines Viviani Donarelli, che vi sta parlando, Alberto Magalotti, Amedeo Fortunati e Alessandro Cicognani, eseguirà Haydn dal quartetto opera 7 primo e secondo tempo».
Questo l’annuncio che tra fruscii e rumori di fondo il 6 ottobre 1924 comunicava il primo programma della storia della radio italiana eper commemorare i 90 anni della radio, una targa sarà scoperta sulla facciata di Palazzo Corrodi prima sede dell‘Uri.
RadioRai celebra l’anniversario con programmi speciali in onda su tutti i suoi canali e noi con immenso piacere vi ricordiamo qualche data importante:
Il 31 ottobre 1924 l’agenzia giornalistica Stefani è designata con delibera governativa unica fonte delle notizie che l’Uri può trasmettere.
Il 18 gennaio 1925 esce il primo numero del «Radio Orario», poi «Radiorario» l’anno successivo, settimanale ufficiale dell’Uri.
Dal 16 marzo vanno in onda alle 13 e alle 19,30 le «Comunicazioni governative» mentre il resto della programmazione è prevalentemente musicale ed il 31 agosto dello stesso anno va in onda il primo segnale orario.
L’8 dicembre entra in funzione la stazione radiofonica di Milano e il 14 novembre 1926 quella di Napoli.