Toni appassionati, intensi…soavi, delicatamente nostalgici. Sono questi gli elementi che caratterizzano il nuovo singolo di Lidia Schillaci, cantante di origine palermitana , partita con la classificazione al secondo posto in Operazione Trionfo nel 2002, proseguendo poi con un’ascesa sempre più incalzante. Con il suo nuovo lavoro discografico, Mare Blu, Lidia Schillaci approda ad una stretta collaborazione con l’etichetta Suoni dall’Italia che vede come creatrice, l’artista Mariella Nava.
La cantante siciliana nel corso dell’ultimo decennio ha sperimentato varie fasi della sua crescita professionale, divenendo protagonista di collaborazioni di notevole risonanza, che le hanno permesso di affermare e confermare le sue doti, le sue passioni, la sua intensità vocale.
Nel 2006 l’abbiamo vista vocalist d’eccellenza nel tour di Eros Ramazzotti, Calma Apparente, proseguendo poi con Torno Subito, il tour di Max Pezzali, sempre in veste di vocalist. Lidia Schillaci nel 2009 sarà l’autrice del testo “I Miss You” , la colonna sonora della pellicola “Sbirri” con protagonista Raoul Bova. La sua poliedricità sarà poi dimostrata dal ruolo interpretato nella fiction Non Smettere di Sognare 2,dove, altresì la cantante è stata l’ autrice di alcuni testi che ne hanno fatto da colonna sonora della stessa. Intanto la sua collaborazione con Eros Ramazzotti in qualità di vocalist è proseguita nel successivo tour del 2013/2014 insieme alla stretta condivisione con Elisa che l’ha voluta nella sua performance Italia Loves Emilia. In previsione della diffusione on line del singolo Mare Bluabbiamo voluto conoscere Lidia Schillaci più profondamente.
L’idea che esprimi della musica che si può ascoltare anche sott’acqua se lo si fa con il cuore richiama immediatamente ad un legame tra l’amore, la musica ed il mare…ti va di approfondire questa sinergia?
«Ho letto un libro che diceva: “Il mare e la vita hanno molto in comune. Rilassati. Abbi fiducia nel fatto che resterai a galla, se lo farai ci starai”. L’amore fa parte della vita, bisogna lasciarsi andare e affidarsi al mare, così come con la musica, parlando con il cuore e restando consapevoli del nostro vivere.»
Tu sei originaria di una terra dalla sconfinata bellezza, la Sicilia, una luogo ricco di tradizioni, di storia, di costumanze affascinanti. Quanto influenza tutto questo la tua ispirazione musicale?
«Tanto in effetti. Le radici in cui affondo e da cui traggo l’essenza, rinvigoriscono il mio essere. Dalla mia terra prendo la forza, la bellezza, la storia. Cerco di tenere sempre presente da dove provengo così da affrontare con più decisione la vita. Le mie origini sono anche i miei valori, il mio legame alle cose semplici, al vivere in modo eticamente corretto, morale; a tutto questo mi affido per esprimere emozioni e musica, ricorrendo anche al dialetto. Mi viene in mente una frase di un’artista che leggo spesso e che mi regala sempre spunti, ispirazione che sento vicina al mio modo di essere, Alda Merini che dice: “cammino nella mia terra, ogni volta è una sorpresa, mi ritrovo, sorrido e gioisco di tanta bellezza”»
Mare Blu…un testo delicato, appassionato, impetuoso…un pezzo dichiaratamente introspettivo. E’ il tuo giro di boa?
«Il mio giro di boa è appena cominciato, appassionato, delicato e diretto al futuro da ottimista quale sono, ed è proprio ciò che voglio fare.»
Facciamo un passo indietro: Operazione Trionfo segna il tuo lancio con la classificazione al secondo posto. Cosa ricordi di quell’esperienza?
«È stata un’esperienza molto particolare, mi ha aiutato a far partire la mia carriera. Ricordo che per me era tutto nuovo, avevo 18 anni e la vita era tutta da scoprire, così come lo è del resto anche adesso. Questa visione della vita fa proprio parte di me. La voglia di scoprire, il bisogno di sperimentare e il gioire delle emozioni che mi da il mio lavoro.»
Lidia nella tua giovane carriera annoveri collaborazioni con artisti di importante calibro; da Eros Ramazzotti a Max Pezzali, passando per Elisa e Mariella Nava che conta un intervento nella realizzazione del tuo progetto da solista. Ciascuno ti ha fatto crescere professionalmente, puoi dunque raccontarci il momento più incisivo con uno o più di questi cantanti?
«Devo molto ad ognuno di loro per avere arricchito notevolmente il mio bagaglio artistico. Non ricordo un momento in particolare ma ne ricordo tanti, tutti messi insieme dall’inestimabile valore.»