Il libro è inquietante ma anche così scorrevole da spingere il lettore a leggerlo con voracità
“Non c’è nulla di cui avere paura”, no non è così, anzi. Gianluca Arrighi nel suo La casa sul fiume (edizioni Mea) mette in luce le paure dell’essere umano, quelle legate a terribili ricorsi del passato, e a quelle che derivano dalla perdita di una persona cara. L’animo umano cambia e si logora e costruisce fantasmi e situazioni invisibili per gli altri.
La casa sul fiume ha tutte le caratteristiche che hanno reso l’autore così famoso ed apprezzato: i personaggi di spessore con sostrati nascosti che difficilmente sono come appaiono in superficie.
La storia principale si ingrossa dei rivoli secondari che, portano, come un fiume, al dirompente finale per nulla scontato. Il libro è inquietante ma anche così scorrevole da spingere il lettore a leggerlo con voracità.
Biagio Martini è un avvocato di successo. Ma ha paura dei temporali e di notte, al buio, gli incubi della sua infanzia tornano a gelargli il sangue. I ricordi di ciò che avvenne nella vecchia casa sul fiume, quando era bambino, gli corrodono l’anima.
Agata Rubino invece è una donna coraggiosa e non teme nulla, mentre dà la caccia all’uomo che le ha distrutto la vita. Nella sua mente c’è posto solo per la vendetta.
I due personaggi principali crescono di pagina in pagina; sono anime dannate, dilaniati dalla sofferenza psicologica che modifica la vita. In apparenza tutto scorre tranquillo, una vita serena, piena di luce, in realtà le tenebre dominano la vita di Biagio e Agata.
La mente umana fa paura e il tormento dell’anima non dà tregua.
Tutto cambia in poche righe ed alla fine nulla termina come la fenice risorge e ricomincia a vivere, così faranno i protagonisti. Come? Non è dato sapere.
I diritti del libro sono stati comprati per farne un film che sarà, di certo, un vero successo.
Da leggere per capire come si scrive un giallo ad alta tensione dall’inizio alla fine.
Con questo volume Mea Edizioni, la giovane casa editrice campana, conferma di essere sempre più interessante e prolifica.