«Quelli che sono diversi di solito pensano in modo diverso»
Uno dei romanzi più intriganti di David Lagercrantz ha per titolo La caduta di un uomo Indagine sulla morte di Alan Turing, pag.458, ed. Universale Economica Feltrinelli (già Marsilio), traduzione di Carmen Giorgetti Cima.
Il romanzo è incentrato sulla morte del grande scienziato e matematico inglese Alan Turing, considerato oggi il pioniere dell’informatica e dell’intelligenza artificiale. Le sue alte capacità furono sfruttate durante la seconda guerra mondiale per decifrare i messaggi in codice dei nazisti e la sua storia è nota al grande pubblico grazie al film The Imitation Game per la regia di Morten Tyldum con uno strepitoso Benedict Cumberbatch .
Il 7 giugno del 1954, in piena guerra fredda, il corpo senza vita di Alan Turing con accanto una mela morsicata a metà con tracce di cianuro, viene ritrovato nella sua casa a Wilmslow.
L’inchiesta viene affidata all’ispettore Leonard Corell che un tempo coltivava sogni da scienziato e che viene colto da numerosi dubbi. Perché la documentazione relativa alla biografia di Turing è secretata? Perché il suo operato durante la guerra non è stato reso pubblico e non gli ha fruttato il meritato onore? È possibile che Turing fosse una spia al soldo dell’Unione Sovietica o fosse addirittura ricattato per i suoi studi sull’intelligenza artificiale? Il suicidio può essere imputato alla sua dichiarata omosessualità?
Ed ecco che Leonard Corell comincia ad indagare con passione la vita del grande scienziato. Ricostruisce la sua storia anche con il contributo di tutti coloro che lo hanno conosciuto e che hanno lavorato con lui alla macchina Enigma, cercando in tutti i modi di fare luce sulle motivazioni profonde che hanno portato Turing al suicidio.
Affascinato da questa indagine che per molti versi sembra riguardare se stesso , sarà spinto a fare cose che non avrebbe mai voluto fare e a comprendere verità all’epoca inconfessabili, su persone a lui molto vicine.
Il romanzo è ben costruito e si legge come un giallo. Molte pagine hanno il pregio di descrivere gli anni ‘50 attraverso i fenomeni del maccartismo e della rigida condanna all’omosessualità considerata una malattia che poteva esporre un uomo a qualsiasi abiezione.
Sicuramente fra le cause del suicidio di Alan Turing bisogna ascrivere la castrazione chimica alla quale egli si sottopose forzatamente per più di un anno attraverso la somministrazione di dosi massicce di estrogeni che ebbero il solo risultato di fargli aumentare il seno e di esporlo al pubblico ludibrio.
Leggere La caduta di un uomo ci riporta prepotentemente al presente e sappiamo bene a cosa può portare il pregiudizio e la condanna sociale per coloro che consideriamo diversi.
Per invogliarvi alla lettura questa volta trascriviamo il periodo finale dell’epilogo del libro che troverete a pag. 457: «Caro Alan. Conosco la tua vita meglio di quanto tu possa immaginare. Ti hanno avvelenato con paranoie e pregiudizi ma oggi c’è una macchina, un computer, come lo chiamiamo noi. Tu sei uno dei più grandi eroi di guerra e sei considerato il padre di una nuova materia universitaria. Sei diventato un’icona del movimento sessuale e sei uno dei pensatori più influenti del ‘900 !».