- Con lo slogan “Questa Stagione è la fine del mondo”, il Teatro Bellini presenta il ricco cartellone 2022/2023 con una grande festa all’insegna del teatro, della musica e delle arti visive, a cui hanno preso parte amici, artisti, abbonati e giornalisti.
La Stagione del Teatro Bellini si apre l’8 ottobre con LA CUPA –Fabbula di un omo che divinne un albero di Mimmo Borrelli. Lo spettacolo si svolge in una notte, quella di Sant’Antonio e il suo fucarazzo, quando secondo gli antichi, gli animali potevano parlare agli uomini, ma con un prezzo da pagare, sventura e dannazione. La Cupa è una favola di uomini che come gli animali agiscono, ma con lo sterco della ragione, sottoponendo questa ad un agire perverso.
Si prosegue il 26 ottobre con MOMIX – ALICE Down the Rabbit hole ideato e diretto da Moses Pendleton, un precursore di mondi fantastici e onirici, in cui strane creature prendono vita, che per l’occasione prende ispirazione da Alice nel Paese delle Meraviglie.
Dal 15 novembre sarà la volta di QUALCUNO VOLÒ SUL NIDO DEL CUCULO di Alessandro Gassmann, con Daniele Russo e Elisabetta Valgoi. Ambientato nella provincia campana al principio degli anni ‘80, lo spettacolo si allontana dalla California degli anni ‘60 di Ken Kesey per avvicinarsi ad un mondo familiare e invariato come quello dell’Italia pre Legge Basaglia. Insormontabili mura di un ospedale psichiatrico circondano e incombono con la loro ombra sulle vite di pazienti e del personale della struttura in una commovente e divertente narrazione della realtà.
Dal 29 novembre sul palcoscenico del Teatro Bellini ci sarà SAMUSÀ per la regia di Federico Tiezzi, con Virginia Raffaele che torna al suo primo amore, il teatro, e lo fa con uno spettacolo completamente nuovo, un racconto che si nutre dei ricordi di Virginia e di quel mondo fantastico in cui è ambientata la sua infanzia reale: il luna park. Da lì si sviluppa in quel modo tutto della Raffaele di divertire ed emozionare, stupire e performare, commuovere e far ridere a crepapelle.
BROS (13 e 18 dicembre) di Romeo Castellucci. Una strana ed invisibile dittatura governa lo spettacolo, impedendo al pensiero il suo libero scorrere. Gli attori reclutati non hanno imparato la parte, la imparano mentre la assumono, attraverso l’esecuzione di ordini impartiti. Questi, uomini qualunque della strada, per poter partecipare allo spettacolo controfirmano un patto in cui dichiarano di attenersi fedelmente ai comandi. Un impegno che devono essere in grado di mantenere fino in fondo. La loro coscienza si ferma qui, poi ha inizio l’esperienza dell’alienazione.
Dal 20 dicembre andrà in scena DON JUAN IN SOHO di Patrick Marber. Una soho punk-inglese fa da sfondo ad un Don Juan moderno e antico al tempo stesso. Un uomo che trova la forza di vivere fino in fondo ciò che gli altri recitano male, una figura intrinseca, un abbrivio della società contemporanea, come evidenziato dalle parole di Gabriele Russo alla regia di questa rilettura di Patrick Marber.
Sebbene siano passati 10 anni dal suo debutto, THANKS FOR VASELINA resta lo spettacolo cult di Carrozzeria Orfeo. Con il suo raccontare la storia di esseri umani sconfitti, abbattuti, lasciati in un angolo dal mondo che prima li ha illusi, sfruttati e poi tragicamente derisi. Andrà in scena al Bellini a partire dal 17 gennaio con la regia e la drammaturgia di Gabriele Di Luca.
Dopo lo straordinario successo di Elvira, Toni Servillo torna al Teatro Bellini con COME DIVENTARE VIVI Un trittico. I greci, Dante, Baudelaire di Giuseppe Montesano.
Dal 31 gennaio andrà in scena LA TEMPESTA di William Shakespeare, con la traduzione e l’adattamento di Alessandro Serra In questa romances shakespeariana, la tempesta stessa non genera morti ma naufraghi in stato di estasi, alla ricerca di se stessi. L’isola di Prospero è il mondo, uno spazio sterminato e minuscolo, che tutti vogliono conquistare, possedere e distruggere. Ma tra la smania di potere e le lotte intestine per procurarselo si fa strada a mano a mano la fragile idea di una società ideale senza violenza in cui ogni bene sia in comune, senza alcuna sovranità, in simbiosi con la natura.
MOBY DICK alla prova di Orson Welles, adattato dal romanzo di Herman Melville andrà in scena dal 7 febbraio. In scena, un gioco crudele di potere e vendetta, in cui luci plumbee ed echi acquatici rimbalzano su atmosfere invase dal fragore delle onde, dai colori del temporale e dalla potenza delle tenebre, mentre gli attori portano in teatro questo oceanico romanzo, colossale ed intimista al tempo stesso.
Dal 24 febbraio sarà la volta di ASPETTANDO GODOT di Samuel Beckett, regia, scene e costumi Theodoros Terzopoulos. Lo spettacolo è ambientato sulle rovine del mondo, in un futuro più o meno prossimo, in cui ogni ferita è acuita. È un viaggio verso il tentativo di coesistere con il prossimo e con l’altro che è in noi.
Dal 7 marzo torna SLAVA’S SNOWSHOW e con lui coriandoli, ragnatele, nebbia, palloni colorati e clown. Un viaggio magico, una festa continua che alterna gag esilaranti a liricità malinconica.
Con PROMENADE DE SANTE’ Passeggiata di salute debutta a teatro (14 – 19 marzo) il regista Giuseppe Piccioni che, accompagnato dalla coppia Timi Masciano, si addentra nel complesso testo di Nicolas Bedos nel tentativo di riflettere sull’amore. Argomento che, in quest’era post Covid e visti gli scenari mondiali, ci sembra ancora più complesso e fragile.
Attingendo dall’enorme e variegato patrimonio letterario di Francesco Piccolo, LA MIA VITA RACCONTATA MALE (22 – 26 marzo) con protagonista Claudio Bisio si dipana in una eccentrica sequenza di racconti e situazioni che inesorabilmente e bizzarramente costruiscono una vita che si specchia in quella di tutti noi.
Dal 29 marzo sarà la volta di PIECES OF A WOMAN per la regia Kornél Mundruczó un dramma tutto al femminile in cui la poetica femminista si fa più sentita che mai. Un quadro evocativo della donna moderna e della sua lotta per la conquista dell’inalienabile diritto a decidere della propria vita.
Dal 25 aprile il palcoscenico del teatro napoletano ospiterà FAMILIE FLÖZ – FESTE un’opera di Andres Angulo, Björn Leese, Hajo Schüler, Johannes Stubenvoll, Thomas van Ouwerkerk e Michael Vogel che ne cura anche la regia.
In una maestosa villa sul mare, tutto è pronto per la celebrazione di un matrimonio. In un poetico equilibrio fra tragedia e comicità, i personaggi di fanno del loro meglio per assicurare il perfetto funzionamento della magnifica casa. Improvvisamente il mare scompare, lasciando solo un deserto di sabbia e pietra. Per un momento, tutto si ferma. La musica tuttavia suona ancora, perché la celebrazione dell’amore deve continuare.
L’UOMO PIÙ CRUDELE DEL MONDO, testo e regia Davide Sacco con Lino Guanciale e Francesco Montanari (2 – 14 maggio). Paolo Veres è seduto alla sua scrivania in una stanza spoglia di un capannone abbandonato. Davanti a lui un giovane giornalista di una testata locale, scelto per intervistarlo. La chiacchierata prende subito una strana piega e in un susseguirsi di serrati dialoghi emergeranno le personalità dei due personaggi e il loro passato, fino a un finale che ribalterà ogni prospettiva.
A chiudere il cartellone del Teatro Bellini sarà Valerio Binasco che porterà in scena dal 16 maggio SEI PERSONAGGI IN CERCA D’AUTORE, un classico del teatro di Luigi Pirandello che, ancora oggi, riesce a riproporre il valore e la tensione che attraversano i poli di un palcoscenico: parole e regia, interpretazione e vita reale.
Gli spettacoli in cartellone in questa stagione 2022/2023 sono davvero tanti. Oltre alla programmazione del Teatro Bellini, c’è anche quella del Piccolo Bellini che comprende ben 22 spettacoli e ancora la Danza, con 9 spettacoli in cartellone e una sezione dedicata ai Kids, curata dagli amici del Teatro nel baule, un collettivo di attori, formatori e registi che per la prossima stagione proporranno non solo spettacoli teatrali ma anche eventi emozionanti, personaggi straordinari, atelier di creazione per piccoli e piccolissimi e un osservatorio fantastico per scoprire i segreti del teatro.