Frammenti è un cortometraggio diretto da Raffaelle Sasson e che vede l’esordio sul grande schermo dell’attrice teatrale Francesca Stajano. Frammenti parteciperà nel 2015 a vari concorsi per cortometraggi. Il progetto filmico narra di una coppia di amanti (Francesca Stajano e Federico Scribani) che intraprende un viaggio attraverso i frammenti passati della loro relazione amorosa, andata misteriosamente in crisi. Ma il viaggio oltre ad essere mentale, diventa anche fisico, perché, per recuperare i frammenti di quel passato, è necessario scappare dai luoghi teatro di quella crisi improvvisa e tornare dove il loro amore è nato. Dalla città al mare, per perdersi nel silenzio del paesaggio, ascoltare la voce del proprio passato e lasciarsi guidare da essa verso mete finora inesplorate. Incontriamo il regista Raffaele Sasson che ci parlerà di questo progetto cinematografico.
Raffaello Sasson autore e regista di teatro e di cinema. Grandi passioni artistiche. Ci parli del suo ultimo lavoro cinematografico “Frammenti”.
«Frammenti nasce da un’idea della giornalista Elettra Ferraù, idea che a me è piaciuta molto e che ho, in seguito, fatto diventare un soggetto occupandomi anche della sceneggiatura. Devo ammettere di essermi un po’ allontanato dall’idea iniziale, ma questo fa parte del gioco. Il regista e l’autore deve essere in grado di personalizzare i suoi lavori e rendere le cose più vicine alla propria visione artistica.»
Quali sono state le difficoltà che ha incontrato nel girare il film e quali le soddisfazioni.
«Le difficoltà che ho incontrato nel girare sono state, principalmente, logistiche essendo il film ambientato in parte a Roma , la nostra città, e in parte in Salento a Gallipoli. Dunque, dal punto di vista della produzione, non è stato facile portare la troupe artistica e tecnica in un’altra regione. Le soddisfazioni maggiori sono state quelle di aver lavorato con degli ottimi attori come Francesca Stajano, Federico Scribani, Paola Sebastiani, il piccolo Giorgio Federico Zela – che ha fatto solo una piccola apparizione ma che è stato da subito eletto a mascotte del gruppo – e una troupe tecnica giovane, competente ed entusiasta. Un’altra grande soddisfazione – che si unisce alla gioia che Frammenti sta girando diversi Festival prestigiosi ed ha anche ricevuto di recente un Premio alla migliore Fotografia al Festival Corto Corrente di Fiumicino, organizzato magnificamente da Fernanda De Nitto – è stata quella di averlo completato nei tempi e nei costi previsti.»
Se potesse riavvolgere la pellicola cambierebbe qualcosa di questo film?
«No, perchè in fase di ripresa abbiamo curato ogni dettaglio. Può sembrare una risposta presuntuosa ma in realtà Frammenti è il frutto di un lavoro scrupoloso fatto a monte. Arrivo sempre sul set con la shooting list preparata con cura assieme al mio Direttore della fotografia Federico Sisti. Questo mi consente di avere la situazione sotto controllo e di girare lo stretto necessario, senza avere pentimenti successivi, inoltre nella fase di post produzione ho lavorato a stretto contatto con Federico al montaggio, creando un’ottima sinergia .»
Infine dove vedremo Frammenti e cosa ha significato ricevere tante belle recensioni per questa sua opera filmica?
«Frammenti, ha partecipato e parteciperà a molti Festival in tutta Italia. Dopo aver partecipato al David di Donatello aspettiamo, nel 2015, di partecipare al Concorso sul Web legato a questo prestigioso Festival. Inoltre, i prossimi appuntamenti di ottobre sono alla 2a edizione di CORTINCONTRI [Sant’Urbano – PD] / 16 – 18 ottobre dove siamo tra i finalisti, e una proiezione a Roma il 23 Ottobre al Festival Il Corto Festa Internazionale di Roma 2014 in Viale Villa Glori 27.
Infine, le ottime recensioni arrivate per Frammenti ci confermano che stiamo andando nella direzione giusta per creare un nuovo modo di fare cinema italiano. Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno contribuito al successo di questo film e che hanno creduto nel progetto, rivolgo inoltre il mio pensiero e ringraziamento speciale al Maestro Andrea Tosi che ha creato per noi una colonna sonora di vitale importanza e di struggente bellezza, capace di parlare al cuore degli spettatori meglio di qualunque dialogo. Per chi volesse seguire il cammino di Frammenti abbiamo anche un bel gruppo su Facebook.»