Il cantautore Maurizio Carucci, frontman degli Ex- Otago, sentendo l’esigenza di concepire un disco da solo, realizza Respiro, il primo album della sua carriera da solista, nato dopo un percorso intrapreso alla ricerca di se stesso, delle sue radici, delle sue origini, che lo ha portato a viaggiare in bicicletta dal Piemonte in Puglia, arrivando nel paese nativo di suo padre. Così, nei mesi precedenti, all’uscita di Respiro, Carucci ha accompagnato l’ascoltatore in un’avventura narrativa e musicale, attraverso il podcast Vado a trovare mio padre. Vita. Sogno. Viaggio, il racconto della biciclettata dal Piemonte alla Puglia, e sei brani dell’album Fauno, Sto Bene, Silenzio, Paura, Origini e Metà Mattina, parti integranti dello stesso disco. L’album Respiro, pubblicato da Capitol Records Italy/Universal Music, è disponibile su tutte le piattaforme digitali e in tutti gli store fisici, la sua uscita è stata accompagnata dal singolo Metà mattina insieme al videoclip. Respiro rappresenta la vera personalità dell’artista e racchiude i suoi pensieri, i suoi ricordi, i suoi sentimenti, un disco pop che contiene 11 brani dalle sonorità dance e canzoni d’amore accompagnate al pianoforte.
«Ho avuto bisogno di scrivere questo disco per capire chi fossi. Lavorare in gruppo non è sempre semplice e a volte si rischia di perdersi –commenta Carucci – quindi ogni tanto un’uscita da soli è utile per ritrovarsi. Sono una persona inquieta ed ho ritrovato il mio equilibrio lavorando in campagna. Vivo in Val Borbera, ad Albera Ligure, un paese al confine con la Liguria, a contatto con la natura, qui trovo tutto, dai colori agli odori ed è qui che amo vivere».
Carucci va avanti e racconta il suo lungo viaggio in bicicletta: «Ho fatto un viaggio in Puglia in bicicletta, il contesto del viaggio mi ha sempre aiutato. Questo percorso è stata una medicina, per diversi motivi, per il contatto con la natura, per il fatto di viaggiare in bicicletta, di avere una compagna meravigliosa e degli amici stupendi. Ho viaggiato all’aria aperta, perché per me i suoni e gli odori della natura sono fondamentali».
Poi prosegue parlando del periodo precedente all’uscita del disco: «Negli ultimi due anni ho passato un momento difficile, di crisi, durante il quale avevo perso l’orientamento, ondeggiavo come se fossi in una barca. Poi ho capito che la mia crisi era identitaria e avrei dovuto mischiarmi nella musica in maniera inedita. Ho intrapreso un percorso viscerale in cui ho toccato il centro della mia poetica, della mia anima artistica ed esistenziale. Ho scritto le canzoni di questo disco, Respiro, per stare meglio. È un disco che nasce in modo spontaneo. Ho registrato il pianoforte e le voci in una sala di casa mia. Respiro è un disco che ha a che fare con la vita. In Respiro c’è tutto me stesso, tutto ciò che mi caratterizza. È un disco pop, un disco sincero, in cui ci sono tutte le anime che mi caratterizzano. Sin da quando nasco a livello musicale all’età di quindici anni, facendo il dj, mettendo la musica tecno progressive ed ascoltando i grandi cantautori come Vasco Rossi, Paolo Conte fino ad oggi in cui ascolto musica elettronica tedesca. Quindi, ho cercato di trovare un connubio tra mondi musicali lontani, proponendo nel disco momenti di musica dance e canzoni d’amore accompagnate al pianoforte».
L’album Respiro si apre con Metà Mattina, un inno alla semplicità dei sentimenti, un incoraggiamento a comunicare attraverso gesti quotidiani. «Metà mattina è una delle canzoni più pop del disco, non solo per la scrittura ma anche per l’arrangiamento e la produzione. È una canzone che parla della paura di esprimere ciò che provo. Ho tanti amici a cui non ho mai detto ti voglio bene, e una canzone può aiutare. Metà mattina vuole esorcizzare quella difficoltà di manifestare liberamente i propri sentimenti». L’ascolto del disco procede con tre brani energici, quali Planisfero, una riflessione sull’uomo e sull’infinità dell’universo, Silenzio, un invito a ricercare la pace, e poi Genova Anni ‘90, la fotografia dei ricordi di gioventù di Carucci. Il viaggio musicale continua con Origini, una danza ritmata dalle sonorità elettroniche che enfatizza l’importanza delle proprie radici, e Giorni Nostri, una ballad dal sapore nostalgico e malinconico. La ballad Ritorno al Passato racchiude un desiderio di fuggire dal presente, immergendosi in attimi di vita passata. «Ritorno al passato è una canzone che parla di un periodo di mezzo, quello della pandemia. In quel momento di mezzo mi trovavo con la barca in mezzo al mare, senza sapere dove andare ed ho cercato semplicemente di non prendere troppa acqua e di arrivare in qualche isola».
L’avventura musicale prosegue con Fauno che è l’incipit del percorso da solista di Maurizio, un intreccio tra i suoni della terra e l’elettronica; continua con Sto Bene, un’esortazione a gioire e a vivere intensamente i momenti di felicità che la vita regala. «Sto bene parla della felicità che penso di aver conosciuto, di aver incontrato».
Il viaggio si avvia al termine con Paura, un brano dance che ironizza sui timori, le fragilità umane ed Uniti, il brano di chiusura, una sinfonia concepita tra il suono delle cicale, una celebrazione in acustico del valore della condivisione.
Respiro per Maurizio Carucci rappresenta un momento di crescita umana ed artistica, un disco intenso, preceduto dalla collaborazione artistica con Fabri Fibra, in veste di autore, per la scrittura del brano Stelle, inserito nell’ultimo album del rapper, Caos.
Maurizio Carucci porterà in tour Respiro con una serie di appuntamenti live quest’estate in arene e a novembre nei club.
Di seguito le date:
10 GIUGNO 2022 MANTOVA – BAM! RADUNO EUROPEO DEI VIAGGIATORI IN BICICLETTA
21 LUGLIO 2022 PRATO – CHIOSTRO SAN DOMENICO, FESTIVAL MUSICA D’AUTORE
23 LUGLIO 2022 GENOVA – BALENA FESTIVAL
2 AGOSTO 2022 SAN ROMANO IN GARFAGNANA (LU) – FORTEZZA DELLE VERRUCOLE
16 NOVEMBRE 2022 MILANO – MAGAZZINI GENERALI
17 NOVEMBRE 2022 BOLOGNA – LOCOMOTIV CLUB
24 NOVEMBRE 2022 TORINO – HIROSHIMA MON AMOUR
26 NOVEMBRE 2022 ROMA – LARGO VENUE