Da oggi nelle migliori sale cinematografiche italiane e fino al 9 marzo, arriva il docufilm di Edoardo Leo dal titolo Luigi Proietti detto Gigi presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma 2021 nella sezione Omaggi.
L’autore ha seguito Proietti per circa due anni tra uno spettacolo e l’altro in giro per l’Italia, durante le prove , mentre era nei camerini e al termine di ogni rappresentazione che si concludeva sempre a cena con la compagnia al completo e dove forse Gigi dava il meglio di sé come intrattenitore e abile barzellettiere .È stato l’ultimo ad intervistarlo nella sua casa ovvero il Globe Theatre di Villa Borghese. Ha fatto tesoro delle sue confidenze tessendo, attraverso le immagini e le parole di quanti lo hanno conosciuto, il ritratto di un uomo di spettacolo con oltre cinquanta anni di carriera.
Edoardo Leo ha intervistato le persone più care e vicine a Proietti: Nicola Piovani , autore delle musiche dello spettacolo I sette re di Roma, Loretta Goggi doppiatrice insieme a Gigi del cortoon Gatto Silvestro, Alessandro Gassmann, il cui padre Vittorio è stato un grande amico e compagno di lavoro di Proietti e ancora :Renzo Arbore, Paola Cortellesi, Marco Giallini ma soprattutto le figlie Susanna e Carlotta e la sorella Annamaria.
Gigi Proietti aveva il dono raro di sapersi far amare da tutti e ne abbiamo avuta prova al suo funerale che ironia della sorte è sato il 2 novembre 2020, nel giorno del suo 80° compleanno.
La commozione per la sua dipartita era forte e sentita e ciascuno di noi ha salutato per l’ultima volta non solo un grande attore, comico, doppiatore, cantante, conduttore televisivo, direttore artistico e regista ma uno di famiglia, uno di noi con il privilegio di chiamarlo affettuosamente Gigi.
Pur avendo avuto una bottega di teatro dalla quale sono usciti numerosi talenti (Enrico Brignano, Gabriele Cirilli, Flavio Insinna, Giampiero Ingrassia, Gianfranco Iannuzzo, Pino Quartullo, Francesca Reggiani, Chiara Noschese, Giorgio Tirabassi…) non si è mai messo in cattedra perché non aveva la spocchia del professore e la tempra da divo. Per quanto si concedesse al pubblico sovrano durante i suoi spettacoli, nella vita era un uomo quasi timido, riservato insieme a sua moglie Sagitta Alter e alle figlie che era riuscito a coinvolgere nel suo lavoro.
Edoardo Leo si domanda quale fosse il segreto di Gigi Proietti , quel saper coniugare teatro di avanguardia e teatro popolare, quelle azioni fulminanti e furbe passate alla storia come mandrakate e l’umanità del Maresciallo Rocca, il saper interpretare tanti personaggi in uno spettacolo che ha fatto da spartiacque nella storia del teatro italiano ovvero A me gli occhi , please e il ricorso al gramelot e Petrolini, lo chansonnier francese de Nu me rompe er cà e Mangiafuoco e Babbo Natale e…
Noi di Mydreams usciamo dal cinema commossi e contenti per aver trascorso ancora due ore in compagnia di Gigi Proietti al quale non possiamo fare altro che dire ciao come la scritta che campeggia su una sua foto sull’autobus numero 34 per le vie di una Roma bagnata dalla pioggia.