Aperta la Galleria Archeologica ai Musei Reali di Torino, con un’inedita sezione dedicata alle civiltà del Mediterraneo antico. Un percorso tra opere uniche, accumulate in più di 400 anni, grazie al collezionismo di Casa Savoia e le scoperte di studiosi, esploratori ed imprenditori.
L’ allestimento, progettato dallo studio Tortelli e Frassone e realizzato con un complesso lavoro avviato nel 2018, mette in mostra in dieci sale più di mille opere tra cui reperti provenienti dalla Mesopotamia, statue greche e romane, vasellame greco, elementi funerari etruschi e fenici. Tra le opere più iconiche della Galleria Archeologica, aperta a 450 anni esatti dai primi acquisti dei Savoia, sono presenti il ritratto scultoreo di Cesare, ritenuto dagli esperti uno dei più rassomiglianti al condottiero, il rilievo assiro del re Sargon II, il grande sarcofago etrusco datato 280-270 a.C. della Matausna, il mosaico del cantore Orfeo che ammansisce le belve.
“Questo nuovo allestimento riporta alla luce opere di inestimabile bellezza e valore storico. E’ solo l’inizio di un importante ripensamento di un percorso che vuole essere sempre più omogeneo e capace di raccontare, in un’unica narrazione, tutte le diverse anime dei Musei Reali” ha dichiarato Enrica Pagella, direttrice dei Musei Reali.