1 Febbraio 2022, Teatro Ariston: Pronti, partenza… Sanremo!
Si inizia con un Amadeus emozionato e un Achille Lauro in splendida forma (in senso letterale e non): ottima perfomance, canzone che è già tormentone.
Entra senza perder troppo tempo la prima delle donne scelte da Amadeus per la sua terza edizione: Ornella Muti. Senza indugi si prosegue con Ora e qui di Yuman: non son chiare tutte le parole della canzone, ma sicuramente è chiaro abbia una voce molto delicata.
È poi il turno e la settima volta di Noemi con la sua Ti amo non lo so dire, un evergreen.
Dopo una breve pausa (non ci si crede: i tempi sembrano per la prima volta dopo anni umani) ecco Morandi. È andato forte: Gianni è pur sempre Gianni e tutti abbiamo ancora tanto da imparare.
Finisce il primo degli incontri della solida coppia Amadeus – Fiorello e la musica riparte con La Rappresentante di Lista: rispetto al pezzone dello scorso anno, a questo per ora si può dire davvero solo Ciao Ciao. Cocente delusione per i fan della prima ora.
Si cambia in fretta e sale sul palco Edward Mani Di Forbice reincarnato in Michele Bravi: un pezzo a sei mani tipicamente sanremese. Non male, un ottimo primo ascolto.
Arriva spedita una Lettera di là dal mare inviataci da Massimo Ranieri quasi potrebbe essere rispedita al mittente, ma aspettiamo di dargli una seconda possibilità.
Brividi per Mahmood e Blanco: canzone molto semplice per il loro classico standar, ma interpretazione pulita e convincente. Bravi.
Doccia fredda a causa di Ana Mena: il suo brano dura duecentomila ore, sembra di stare già all’eurovision. Probabilmente ha sbagliato palco.
Si balla con Rkomi: la canzone è per il momento senza infamia e senza lode, ma va riascoltata.
Arrivano per la seconda volta sul palco i Maneskin: a fine canzone Damiano piange. È questo il Festival e il frontman del gruppo ce lo ricorda con dolcezza attraverso i suoi singhiozzi. I Maneskin sono arrivati a calcare lo stesso palco dei Rolling Stone, eppure… tornare da dove si è partiti è ciò che emoziona di più, soprattutto quando si parla di Ariston.
Torna la gara con Dargen D’Amico: la sua Dove si balla direttamente nella playlist delle canzoni tristi. Sa di già sentito eppure piace e va bene così.
Chiude la gara Miele di Giusy Ferreri, dolce chiusura: il testo funziona e fortunatamente la voce della cantante regge. Bene così.
Finiscono le esibizioni, ma siamo appena all’inizio. Aspettiamo trepidanti la seconda serata per ascoltare il resto degli artisti in gara e iniziare ad orientarci verso i veri papabili della top 3!
Ecco la classifica dei cantanti in gara nella prima serata del Festival di Sanremo 2022:
Mahmood e Blanco – Brividi
La rappresentante di lista – Ciao Ciao
Dargen D’Amico – Dove si balla
Gianni Morandi – Apri tutte le porte
Massimo Ranieri – Lettera di là dal mare
Noemi – Ti amo non lo so dire
Michele Bravi – Inverno dei fiori
Rkomi – Insuperabile
Achille Lauro – Domenica
Giusy Ferreri – Miele
Yuman – Ora e qui
Ana Mena – Duecentomila ore