Si segnala la presenza alla 78a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (nello Spazio Incontri Venice Production Bridge all’Hotel Excelsior del lido di Venezia) del regista Mauro John Capece.
A capo della casa di produzione e distribuzione Evoque Art House, il registra presenterà una selezione di opere, accuratamente scelte per il pubblico e per gli addetti ai lavori: “Reverse” e “La Danza Nera” dello stesso Capece, “Padre Amorth – L’esorcista” di Giacomo Franciosa e “I Giorni Bianchi” di Davide Alfonsi e Denis Malagnino saranno presentati giovedì 9 settembre 2021 a partire dalle ore 14:00, durante il 27° Forum FEDIC, a cura di Paolo Micalizzi.
“Reverse” legal thriller di Mauro John Capece (Cineclub Evoque Officina d’Arte, 2021,1’40; Fiction, 99’): racconta di un famigerato serial killer di Influencer, psicopatico che firma i suoi crimini efferati utilizzando sempre un coltello blu. Catturato, il killer del coltello blu è ritenuto incapace di intendere e di volere. Sarà un’ispettrice di Polizia che, convinta che la sua pazzia sia tutta una finzione, con un incalzante interrogatorio tenterà di portarlo alla lucida confessione dei suoi omicidi: reverse!
In “La danza nera” political di Mauro John Capece (Cineclub Evoque Officina d’Arte, 2020, 2’; Fiction, 101’): i protagonisti sono un politico e una ballerina. Il divario generazionale tra i due, un sindaco benvoluto dai suoi concittadini e una fanciulla delusa e controcorrente, dà vita a una narrazione violenta ed emozionale, in grado di rimarcare il genere political thriller in voga negli anni ’70, grazie alle opere di Petri, Germi e Pier Paolo Pasolini, registi a cui il film è dedicato.
“Padre Amorth – L’esorcista” di Giacomo Franciosa (Cineclub Evoque Officina d’Arte, 2021, 1’40”; Documentario, 53’): è un viaggio che ripercorre la vita del più famoso esorcista del mondo attraverso la testimonianza diretta del sacerdote. In una narrazione che si estende dalla verità sulla morte di Papa Giovanni Paolo I, alla lotta quotidiana contro il male, padre Amorth ci guida nel mezzo del conflitto tra il bene e il male.
“I giorni bianchi” di Davide Alfonsi e Denis Malagnino (Cineclub Evoque Officina d’Arte, 2020, 1’10”; Fiction, 107’): racconta dell’Italia nel marzo 2020, quando, il Premier Conte annuncia il lockdown nazionale per arrestare la crescita esponenziale dei morti da Covid. La quarantena si preannuncia però come una tragedia nella tragedia per una famiglia in particolare dove la moglie vuole disperatamente diventare madre; il fratello della donna, un uomo malato di mente, vive in un sogno calcistico senza fine e Franco sembra essere l’unico a rimanere ancorato alla realtà.
Evoque Art House sarà presente al Forum FEDIC con una selezione di film durante la 78a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.